A Modica, il XIV congresso regionale AOGOI

Crescono Hiv e malattie sessualmente trasmissibili e sono già pronte misure di intervento. Si registrano invece grandi progressi nella qualità delle cure ed una forte riduzione dei tagli cesarei a vantaggio del parto naturale nell’interesse di mamma e bambino, seppur proprio in Sicilia calano progressivamente le nascite. Si parlerà anche di questo nel quattordicesimo congresso regionale AOGOI, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, in programma dal 17 al 19 ottobre, nelle sale del Palazzo Comunale dei Conti, a Modica. Fra i numerosi setting scientifici in calendario verrà data particolare attenzione alle due sessioni di confronto, ormai decennale, con le istituzioni regionali nelle quali saranno presentati i risultati di un programma che ha introdotto il miglioramento degli standard di qualità dell’assistenza in campo ostetrico, agevolando il “percorso nascite”. “Un accordo che ha permesso risultati importanti – puntualizza Giuseppe Ettore, direttore dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia e del Dipartimento Materno Infantile dell’ARNAS Garibaldi –Nesima di Catania e presidente Fesmed (Federazione Sindacale Medici Dirigenti).

La Sicilia è passata in poco tempo dalla penultima posizione tra le regioni che ricorrevano al parto cesareo ad un allineamento alla media nazionale.” Nel 2018 si è registrato un calo del ricorso al taglio cesareo del 12% rispetto ai dati degli anni precedenti. “Quello delle nascite è argomento a cui tutta la regione è particolarmente sensibile – prosegue Ignazio Abbate, sindaco di Modica. Nel mio comune ogni anno si propongono iniziative dedicate alle neo e alle future mamme, supportate dalla ginecologia dell’ospedale di Modica.” Nella città del barocco e della cioccolata, sottolineandone i benefici che questa ha sulla salute al femminile, occhi puntati sui panel di queste tre ricche giornate di approfondimenti, confronti e dibattiti su procedure e terapie anche innovative. Verranno affrontati i temi di prevenzione alla luce di dati non confortanti, confermati dall’Istituto Superiore della Sanità, che evidenziano un aumento di patologie che per anni non erano più presenti nonché un incremento di casi di Hiv e delle malattie sessualmente trasmesse che vedono la Sicilia tra le Regioni ad incidenza medio alta e fra le più alte del sud. A questo proposito per volontà di Salvatore Incandela, segretario regionale AOGOI, direttore dell’UOC di “Ostetricia e Ginecologia” e del Dipartimento Materno-Infantile del P.O. “Giovanni Paolo II” di Sciacca e d’accordo con il gruppo DASOE (Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Regione Sicilia) sono stati invitati gli allievi delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Ragusa.

“L’obiettivo dell’AOGOI Sicilia – sottolinea Salvatore Incandela – è quello di presentare argomenti attuali e di rilievo per consentire giornate di studio e di aggiornamento scientifico, approfondire la formazione, discutere sull’organizzazione dei punti nascita alla luce della recente rete ospedaliera e confrontarsi con l’attuale politica governativa regionale per convenire a strategie e percorsi condivisi. La novità di quest’anno è il coinvolgimento, per la prima volta, delle scuole secondarie all’interno del nostro congresso. Un progetto concertato con il DASOE – conclude Incandela – proprio per assicurare ai giovani utenti una educazione alla salute ed una informazione adeguata sul valore della prevenzione, anche come preservazione della fertilità, delle malattie sessualmente trasmesse e l’importanza dei vaccini proprio per evitare problemi di salute importanti e costi sociali maggiori.” Durante il congresso verranno trattate tematiche che spaziano dalla diagnosi prenatale alla ginecologia oncologica, dalla contraccezione alla menopausa senza tralasciare il ruolo della eubiosi per assicurare la salute riproduttiva della donna e quindi contrastare l’attuale trend di denatalità. Come ogni anno anche in questa quattordicesima edizione verrà riservato uno spazio al progetto “Scuola AOGOI” e saranno dedicate intere sessioni ai giovani medici ospedalieri nonché all’aspetto legale della professione del ginecologo.

“La Sicilia è la prima regione italiana – evidenzia Antonio Chiantera, segretario nazionale AOGOI- ad essersi dotata in forma organizzata e stabile di una scuola di formazione e allenamento, creata sotto l’egida AOGOI e con il supporto dell’Assessorato Regionale alla Salute. La scuola è finalizzata a migliorare le competenze dei ginecologi in molteplici settori tra cui principalmente fronteggiare le seppur rare emergenze in sala parto che potrebbero mettere a rischio la salute di mamma e bambino. Attualmente i corsi sono stabilmente programmati unicamente in Sicilia ma ci si augura che questo progetto venga presto replicato anche in altre regioni.” Al congresso interverranno le società scientifiche SEGI, AGITE e SIGITE con sessioni specifiche incentrate sulle più attuali problematiche. Presenti all’apertura dell’evento anche Elsa Viora, presidente nazionale AOGOI, Ignazio Abbate sindaco di Modica, l’on Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della 6 commissione ARS e Ruggero Razza, Assessore Regionale alla Salute.

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