“CIAMAMMULA TUTTI W MARIA!!!!”

Anche quest’anno i fedeli mariani di Chiaramonte sono accorsi al Santuario, dove è conservato il simulacro marmoreo della santa, per prenderlo e portarlo su fino al centro del paese montano. Nonostante la pioggia battente di questa mattina, che sembrava non voler far svolgere la festa, i fedeli non si sono scoraggiati, sapevano benissimo che al rintocco delle ore 10 il tempo sarebbe stato buono. Così è stato, infatti come da tradizione alle ore 8:30 la banda musicale insieme ai portatori, sacerdoti ed alcuni devoti sono scesi a piedi per raggiungere il Santuario. La banda lungo la via suonava per ricordare che a breve queste vie saranno percorse dalla Patrona. Il simulacro della Vergine, posto sul “baiardo” vestito a festa è pronto per uscire dalla chiesa circondata dai tanti portatori che sono pronti a portarla sulle spalle verso il Duomo. Subito dopo la messa, presieduta da Padre Burrafato, il simulacro si è mosso verso l’uscita del Santuario dove l’attendeva un fiume di gente che la seguirà per ben 4Km in salita. Tanti i momenti significativi lungo la processione come; la fermata davanti la cappella che ricorda il tragico epilogo del 1973 quando cadde la Madonna a terra riportando la decapitazione della testa del bambinello che proprio quest’anno ricadono i quaranta anni, la cappella di S. Giorgio che ricorda l’antica chiesetta e inoltre per i portatori significa un momento di refrigerio e ancora quando incontra i tre stendardi delle confraternite che omaggiano il suo arrivo, per non parlare del cambio degli angeli alla presenza del sacerdote più anziano e chiaramontano, padre Barbera. Arrivati alle 11 in punto, come da tradizione dopo una lunga corsa, la Madonna si trova davanti il Duomo pronta per fare il tradizionale entri ed esci dalla porta centrale che è durato ben 20 minuti. Quest’anno a causa delle avversità atmosferiche il tradizionale “Cuncursu” non si è svolto, decisione presa dal comitato dei festeggiamenti  visto le basole scivolose per la pioggia di poche ore prima. Così la Madonna è stata posta sull’altare maggiore del Duomo dove vi resterà per  nove giorni ed ogni giorno è dedicato ad un mestiere che omaggia la Vergine.

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