PRECISAZIONI DEL LEGALE DELLA GEOAMBIENTE SU ALCUNE AFFERMAZIONI RITENUTE GRAVI E TENDENZIOSE DAL COMUNE DI POZZALLO

 Alcuni passaggi del ricorso presentato dalla Geoambiente al Tar di Catania,  hanno provocato la reazione immediata del sindaco Luigi Ammatuna e dell’assessore all’Ecologia Francesco Gugliotta. Soprattutto con riferimento ad alcune affermazioni di natura penale, gravi e tendenziose, stranamente intercalate in un ricorso di carattere amministrativo. A questo punto arriva la precisazione dell’impresa di Belpasso. L’avv. Giovanni Pappalardo,  nel confermare  il sospetto di una “presenza criminale sul territorio”, si affretta a precisare che“nessuna accusa è stata mossa nei confronti dell’Amministrazione comunale o della Città”.  “Il ricorso da noi presentato – scrive il legale – tra le varie argomentazioni rappresenta come, semmai, sia stata la ditta di Belpasso ad essere vittima di atti imputabili alla criminalità organizzata, avendo subito l’incendio di due mezzi durante la notte tra il 29 ed il 30 giugno, proprio quando si stavano organizzando  le assunzioni dei lavoratori stagionali. Fatto questo a suo tempo regolarmente denunciato alle Autorità competenti e che certamente denota ( e dalli) una presenza criminale sul territorio. Ma da qui a dire che sono state mosse accuse nei confronti dell’Amministrazione pozzallese ne passa, e di questo non vi è traccia nel ricorso”. Parlare però di criminalità organizzata e di presenza criminale sul territorio, prima ancora della conclusione delle indagini, appare comunque prematuro e eccessivo.

 

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