Gli alunni del “La Pira” incontrano online il campione olimpico di fioretto Giorgio Avola

Gli alunni delle classi 1D, 3A, 3C, 4D dell’IIS “G. La Pira” incontrano online su Google Meet il campione olimpico di fioretto Giorgio Avola.
La D.S. Aldrighetti M., ringrazia Giorgio Avola, oro olimpico, per la sua disponibilità ed il suo prezioso contributo, poiché la sua partecipazione al dialogo formativo sostiene il valore educativo del progetto Erasmus+ “MENS SANA IN CORPORE SANO” – Young healthy students.

La testimonianza di Giorgio Avola, voluta dalla prof.ssa Curreri D., referente del progetto e organizzatrice dell’evento, ha messo in luce non solo uno degli atleti più medagliati della scherma ma anche uno studente modello in Economia, all’Università LUISS.
Nell’intervista con gli alunni e i docenti presenti (Belluardo, Medica, Pelosi), Avola si è definito persona libera che ha sempre seguito i suoi principi e questo poi lo ha portato a raggiungere degli obiettivi che si era prefissato. Per lui il vero gusto della sfida è puntare sempre più in alto. Racconta che al liceo era l’unico a fare attività sportiva professionistica; entrato in squadra a 14 anni, a 15 ha fatto il primo mondiale cadetti in Corea. Ha passato pochissimo tempo in classe ed è stato penalizzato per questo; non c’era quell’attenzione nei confronti dello studente-atleta e molte volte ha dovuto fare una scelta, cioè studiare o allenarsi? E ha sempre scelto rispetto a ciò che in quel momento lo rendesse più felice o aveva voglia di fare.

Ci tiene a sottolineare che oggi, grazie a una borsa di studio per meriti sportivi, studia Economia, alla LUISS Sport Academy, università d’eccellenza nel nostro paese, per costruire qualcosa di importante per il suo futuro. Ci parla della sua esperienza sinergica tra risultati sportivi e studio, come un processo che si autoalimenta, dove ha trasferito le soddisfazioni ricevute dalla scherma allo studio liceale e universitario, e allo stesso tempo, ha portato nella scherma la soddisfazione di esami andati bene o di una bella interrogazione.

Il progetto “MENS SANA IN CORPORE SANO” – Young healthy students, esalta il binomio scuola-sport; ci sono evidenze scientifiche inconfutabili che lo studente atleta è più attento a scuola, è più orientato al risultato, riesce a fare più cose, oltre a star bene fisicamente, a star bene con se stesso ed essere competitivo a scuola per ottenere sempre il meglio.
Basta volere per fare, ma si deve capire come fare al meglio, questo è il messaggio che Giorgio Avola lancia ai nostri alunni, siamo tutti diversi e unici, ognuno può riuscire in ciò che sceglie, con grande determinazione ma ci vuole il massimo impegno. Sacrificio-gratificazione senza banalizzare l’impegno, perché un risultato raggiunto senza impegno non gratifica. Il raggiungimento di ogni obiettivo è da costruire ogni giorno, crescere con un obiettivo in mente è uno stimolo positivo, dare sempre il meglio di sé, vale a dire che non bisogna provarci ma mettercela tutta, ed essere pronti anche ad un eventuale fallimento, perché fa parte della vita.

La D.S. ringrazia il nostro ospite per la sua testimonianza viva, crearsi delle opportunità per fare delle scelte consapevoli, questo il pensiero finale condiviso da entrambi e la promessa di un incontro in presenza, appena sarà possibile, per dare ancora tante risposte agli alunni curiosi di sapere chi è Giorgio Avola.

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