Stretta su movida, sport e gite scolastiche: tutte le novità del Dpcm del 13 ottobre.

L’obbligo dell’uso della mascherina anche all’aperto, l’incentivo all’uso dello smart working, la stretta sull’orario di pub e ristoranti e sulla presenza di pubblico negli stadi. Nel Dpcm che il presidente del Consiglio ha varato nella notte in considerazione “dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi sul territorio”, si confermano le misure gia’ in vigore e se ne introducono di nuove.

SPORT – Tra le novita’ del provvedimento, in vigore da domani e fino al 13 novembre, vi e’ il via libera alla presenza del pubblico negli impianti sportivi “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200” per quelle in luoghi chiusi. Confermato lo stop di tutti gli sport di contatto “aventi carattere amatoriale”.

FESTE – Restano poi sospese le attivita’ “che abbiano luogo nelle sale da ballo e discoteche”, mentre le feste per i matrimoni “sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone”.

ABITAZIONI PRIVATE – Per quanto riguarda le abitazioni private, si raccomanda “fortemente di evitare feste, nonche’ di ricevere persone non conviventi in numero superiore a 6”.

GITE SCOLASTICHE – Confermato anche il divieto alle gite scolastiche e “le uscite didattiche comunque denominate”.

MOVIDA – Allo scopo di ridurre il problema degli assembramenti davanti ai locali, inoltre, le attivita’ dei bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, sono consentite “sino alle ore 24 con consumo al tavolo e sino alle ore 21 in assenza di consumo al tavolo”.

LAVORO – In ordine alle attivita’ professionali il governo con il suo Dpcm “raccomanda” che “siano attuate anche mediante modalita’ di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalita’ a distanza” e che siano “incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonche’ gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva”.

Il dpcm 13 ottobre e’ stato firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte dopo la mezzanotte. Di qui l’entrata in vigore a far data da domani 14 ottobre, con un giorno di anticipo rispetto alla scadenza del dpcm 7 agosto, successivamente prorogato.

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