Simonetta Agnello Hornby presenta nuovo libro a Ragusa e Modica

*L’associazione culturale Genius , la libreria Flaccavento e il Centro Studi Feliciano Rossitto , sono lieti di invitarvi all’atteso appuntamento con Simonetta Agnello Hornby che incontrerà i suoi lettori venerdì,15 Dicembre alle ore 16,00 presso il Centro Studi Feliciano Rossitto, per parlare del suo ultimo romanzoNessuno puo’ volare -Feltrinelli editoreun libro che racconta la disabilità oggi attraverso la storia, l’arte e la cultura.Ingresso libero***Quando si nasce in una famiglia come quella di Simonetta Agnello Hornby, si cresce con la consapevolezza che si è tutti normali, ma diversi, ognuno con le proprie caratteristiche, talvolta un po’ “strane”. E allora con naturalezza “di un cieco si diceva ‘non vede bene’, del claudicante ‘fa fatica a camminare’, dell’obeso ‘è pesante’, dell’invalido ‘gli manca una gamba’, dello sciocco ‘a volte non capisce’, del sordo ‘con lui bisogna parlare ad alta voce’”, senza mai pensare che si trattasse di difetti o menomazioni.Attraverso una serie di ritratti sapidi e affettuosi, facciamo così la conoscenza di Ninì, sordomuta, della bambinaia Giuliana, zoppa, del padre con una gamba malata, e della pizzuta zia Rosina, cleptomane – quando l’argenteria scompare dalla tavola, i parenti le si avvicinano di soppiatto per sfilarle le posate dalle tasche, piano piano, senza che se ne accorga, perché non si deve imbarazzare…E poi naturalmente conosciamo George, il figlio maggiore di Simonetta. Non è facile accettare la malattia di un figlio, eppure è possibile, e la chiave di volta risiede proprio in quel “nessuno può volare”: “Come noi non possiamo volare, così George non avrebbe più potuto camminare: questo non gli avrebbe impedito di godersi la vita in altri modi. Nella vita c’è di più del volare, e forse anche del camminare. Lo avremmo trovato, quel di più”.Lo stesso proposito quotidiano ci arriva anche da George – che da quindici anni convive con la sclerosi multipla –, la cui voce si alterna a quella della madre come un controcanto ironico ma deciso nel raccontare i tanti ostacoli, e forse qualche vantaggio, di chi si muove in carrozzella.Simonetta Agnello Hornby ci porta con sé in un viaggio dalla Sicilia ai parchi di Londra, attraverso le bellezze artistiche dell’Italia. Un viaggio che è anche – soprattutto – un volo al di sopra di pregiudizi e luoghi comuni, per consegnarci, insieme a molte storie toccanti, uno sguardo nuovo. Più libero.* Appuntamento anche a Modica
, *lunedì 18 dicembre alle ore 18,30 all’Auditorium “Pietro Floridia” *di *Piazza Matteotti *a* Modica.*
L’incontro sarà introdotto dal giornalista Marco Sammito e condotto da Giuseppe Pitrolo.
*“**Nessuno può volare*” parla di come sentirsi normale, come gli altri, anche quando non lo si è.
Ad appena venti anni George, il figlio di *Simonetta Agnello Hornby*, iniziò a camminare male e chiese di potere aiutarsi con un bastone. Dopo avere consultato diversi medici si ebbe, in concomitanza con il successo de “*La Mennulara *”, la tremenda notizia della diagnosi: sclerosi multipla primaria progressiva.
Il mondo vede i disabili in maniera orribile, almeno fino al 2006, quando le Nazioni Unite hanno varato la Convenzione per i diritti dei disabili, ratificata dall’Italia nel 2008.

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