La Andrea Licitra Pallamano Ragusa paga lo scotto del noviziato ed esce sconfitta nella prima di campionato. FOTO

L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa paga lo scotto del noviziato. A Fondi, contro il Gaeta, lo storico esordio del sette ibleo nel campionato di Serie A1, ieri pomeriggio, ha messo subito in luce che le cose saranno parecchio differenti rispetto alla scorsa stagione. Soprattutto nel primo tempo, nonostante una buona difesa, la squadra allenata da Salvatore Russo ha commesso troppi errori che poi hanno finito con il condizionare drasticamente il parziale. Il risultato conclusivo del match è stato di 25-19 (14-5, invece, il punteggio alla fine del primo tempo). Troppe manovre offensive errate hanno permesso al Gaeta di infilare la neopromossa in contropiede. E dire che i ragusani, con la difesa schierata, sono riusciti ad evitare almeno una decina di gol visto e considerato che gli svarioni da parte del gruppo ibleo sono stati davvero parecchi nella prima mezz’ora di gioco. L’inerzia della partita si è completamente modificata, però, nella ripresa. Vuoi perché gli ospiti erano ormai stanchi di recitare il ruolo di sparring partner, vuoi perché c’è stato, da parte dell’Andrea Licitra, un vibrante accenno di reazione, ma il parziale è risultato giocato in maniera più equilibrata e, addirittura, i ragusani hanno realizzato tre reti in più, nel secondo tempo, rispetto agli avversari. Alla fine, sono arrivati pure i complimenti dello staff tecnico avversario e anche dal pubblico ma non certo i punti, circostanza che magari sarebbe stata maggiormente apprezzata. In ogni caso, l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa, nonostante il dispiacere per la sconfitta, non si abbatte con la consapevolezza che mancano ancora un paio di elementi per completare l’organico, uno dei quali dovrebbe arrivare nel corso dei prossimi giorni. “Abbiamo semplicemente preso contatto con una realtà differente da quella a cui eravamo abituati – sottolinea l’allenatore Russo – c’è voluto un poco di tempo prima che ci abituassimo. Poi, però, abbiamo cominciato a macinare gioco per come sappiamo e il Gaeta si è trovato in difficoltà. Poco da salvare nel primo tempo, a parte la difesa, meglio la ripresa ma, come immaginavamo, c’è ancora tanto da lavorare”. Ottime le parate dei portieri ragusani Schembari, il capitano, e Anzaldo mentre per quanto riguarda i migliori realizzatori si sono messi in luce D’Alberti con 6 reti e Raniolo con 5. Da sottolineare, ma non può essere una scusante per la sconfitta, che il gruppo ragusano arrivava da un viaggio in pullman di 13 ore e che, nel corso della settimana precedente al match, numerosi elementi dell’organico avevano dovuto fare i conti con un fastidioso attacco influenzale. Adesso, ci si prepara per il derbissimo siciliano della settimana prossima. Alla palestra Sebastiano Parisi di via Bellarmino arriva l’Albatro Siracusa. Ma questa è un’altra storia.

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