“LUTTI E MEMORIE DEI SICILIANI NELLA GRANDE GUERRA”

Il professore di Storia Contemporanea, presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, Giancarlo Poidomani avrà il piacere di presentare venerdì a Chiaramonte Gulfi il suo libro dal titolo “Lutti e memorie dei siciliani nella Grande Guerra”. Ricordiamo che il 24 maggio ricorrono i cento anni dall’ingresso dell’entrata in guerra dell’Italia nella prima Guerra Mondiale, la data del ‘1518 ha segnato l’intera umanità. Così inserendosi in questa ricorrenza storica ed invitando a riflettere, il professore vuole far partire proprio da Chiaramonte il  ciclo di presentazione della sua nuova ricerca. Un vero è proprio contributo alla storia della Sicilia e dell’Italia utilizzando la scarsa documentazione ormai disponibile e i “documenti-monumenti” ancora oggi visibili nelle piazze principali delle nostre città per raccontare la guerra dalla periferia, attraverso i suoi protagonisti, attraverso i soldati inviati al fronte, i prigionieri, i caduti, i reduci. Non dimentichiamo che sono oltre 55.000 i soldati siciliani morti tra il 1915 e il 1922, di cui  3.552 i caduti nel territorio di Ragusa. Un lutto enorme che le comunità locali cercarono di elaborare e costruirono la loro futura  identità provinciale e nazionale. Lettere, diari, memoriali, fotografie, albi d’oro, documenti d’archivio, testimonianze di prigionia, per ricostruire non solo la storia della Grande Guerra ma anche la dimensione del sacrificio umano di coloro che contribuirono a scrivere la storia del nostro Paese. Non resta quindi che aspettare venerdì alle ore 20:30, presso l’Ex Sala del Giudice di Pace, per poter ascoltare le ricerche raccolte nel volume del professore Giancarlo Poidomani

 

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