Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
UNA STAGIONE CONCERTISTICA DI ELEGANZA E RAFFINATEZZA
16 Mar 2010 19:40
La stagione concertistica Ibla Classica ha sicuramente confermato il livello di eccellenza anche con l’ultimo concerto del Teatro Donnafugata, sempre gremito nonostante le avversità atmosferiche. L’esibizione del soprano Alexandra Oikonomou e del pianista Daniele Petralia ha regalato trascinanti emozioni sul filo conduttore della canzone d’amore nel Mediterraneo. Un excursus completo attraverso celeberrime Romanze e Canzoni d’Autore italiane, greche, spagnole e napoletane interpretate e rivisitate dai due artisti con un indovinato gusto ed una straordinaria capacità di riproporre un repertorio ben noto al grande pubblico, ma le cui potenzialità ancora inesplorate hanno dato la misura interpretativa dei due artisti. Magistrale la vocalità della greca Oikonomou, formatasi prima in Grecia e perfezionatasi in Italia alla celebre scuola milanese di Giovanna Canetti, (già docente presso l’Accademia Lirica del Teatro alla Scala); la Oikonomou, che vanta già una consolidata carriera sia in Italia che all’Estero, ha sfoderato uno pregevolissimo legato, una attenta cura dei pianissimi, un controllo del fiato a dir poco da manuale ed una comunicativa come solo i grandi interpreti della lirica sanno fare. Da Tosti a Non ti scordar di me, dalla canzone greca di Theodorakis alle più classiche canzoni spagnole e napoletane, il tutto in un rutilante sfavillio di sonorità sgargianti, di salti, virtuosismi vocali e finezze di suono. Elegante e raffinata la collaborazione di Petralia, il quale, seppur avvezzo ad una prestigiosa carriera solistica in tutto il mondo (ad agosto eseguirà il V concerto Imperatore di Beethoven diretto dal leggendario Wladimir Ashkenazy allo Stresa Festival Internazionale), ha dimostrato un’estrema versatilità ben sapendo amalgamare il suono pianistico ed il fraseggio vocale alle esigenze dell’insieme.In apertura il tenore Giuseppe La Rocca, allievo del famoso tenore Marcello Pellegrino e giovanissima realtà del bel canto, il quale ha interpretato con convincente bravura brani di Scarlatti e Giordani. Applausi, bis ed autografi, con la soddisfazione del Direttore artistico Giovanni Cultrera e del Presidente della Provincia Franco Antoci, presente alla manifestazione che gode il patrocinio delle Istituzioni.
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