TRA TANGO E COLONNE SONORE, LA MUSICA DELLA NOSTRA VITA

22 Ago 2011 11:30

“Calambre”, “Libertango” e “Ave Maria”. Sono stati i tre pezzi di Astor Piazzolla che hanno mandato in visibilio il pubblico. Per non parlare dello struggente “Moon river” del duo Mercer-Mancini. O ancora di “Buongiorno Principessa”, tratto da “La Vita è bella” di Nicola Piovani e di “Boys playing airplanes” di James Horner tratto dal commovente film “Il bambino con il pigiama a righe”. La piccola orchestra Osn-Città di Mascalucia ha letteralmente incantato, ieri sera, il numeroso pubblico accorso all’ennesimo appuntamento estivo di “Ibla Classica International”, di cui è direttore artistico il maestro Giovanni Cultrera, inserito nel cartellone di “E..state in Arte” a Poggio del Sole resort.

Un ensemble costituito da musicisti di altissimo livello che ha fatto riecheggiare l’atmosfera della splendida serata iblea di melodie inconfondibili, le stesse che hanno punteggiato i momenti indimenticabili della vita di ciascuno, di chi, soprattutto, e sono sempre in numero maggiore, apprezza i viaggi onirici garantiti dall’ascolto di colonne sonore che fanno rivivere le tappe salienti delle pellicole a cui si riferiscono e di quanti, inoltre, rimangono sempre elettrizzati dall’ascolto di brani “calienti” in grado di mettere in luce le caratteristiche distintive di un genere senza tempo come il tango.

Il sapiente dosaggio di entrambi gli elementi ha dato vita ad una scaletta di indubbia presa, esaltata al massimo dai virtuosismi di orchestrali che possono vantare una notevole attività concertistica in Italia e all’estero, caratterizzata da collaborazioni prestigiose con orchestre internazionali e gruppi da camera, il tutto gestito con la massima cura dal manager e direttore artistico dell’orchestra, il maestro Daniele Petralia. La magia suscitata, in apertura di programma, dalle colonne sonore di Ennio Morricone, da “Nuovo Cinema Paradiso” a “Gabriel’s oboe” tratto dal film “Mission”, ha permesso sin da subito, ai molti presenti, di calarsi in un’atmosfera unica, suggestiva, a tratti visionaria, con gli applausi che hanno sottolineato la capacità dell’intero gruppo di saper interagire nel modo più appropriato con un pubblico che, durante la sessione invernale di “Ibla Classica”, ha ormai imparato ad apprezzare le esecuzioni di qualità.

“E quella di ieri – afferma il maestro Giovanni Cultrera – è stato davvero una performance artistica sopra le righe, da parte di musicisti i cui curricula sono eccezionali e che, soprattutto, hanno dimostrato di saper fornire delle interpretazioni magistrali a brani che fanno parte dell’immaginario collettivo di ciascuno di noi. Voglio, altresì, sottolineare come gli appuntamenti estivi di “Ibla Classica” siano stati sempre un crescendo in termini di presenze, nel contesto di un cartellone, “E..state in Arte”, che rappresentava una novità e che ha, senz’altro, risposto alle attese. Una proposta culturale di qualità che, per questo motivo, è stata apprezzata dalle numerose persone che abbiamo ospitato dall’inizio della rassegna ad oggi”.