Terremoto nel PD Ragusa: Calabrese ritira la candidatura alla Camera, Lauretta lascia assemblea.

E’ un vero e proprio terremoto quello che si è verificato in queste ore nel PD ragusano dopo la pubblicazione delle liste per le nazionali. Gianni Lauretta ha rassegnato le dimissioni in maniera irrevocabile da membro dell’Assemblea provinciale Pd. La terza posizione riservata a Peppe Calabrese brucia e infatti stamattina il segretario cittadino del PD ha deciso di ritirare la sua candidatura.

L’accusato è il segretario provinciale del PD, Lino Giaquinta, già sindaco di Giarratana che, dichiara Lauretta in un’intervista a La Sicilia, forse in solitario ha inserito nella lista uninominale il candidato, pur sapendo che è una partita molto difficile, senza nessuna decisione collegiale o almeno di preventiva
informazione.

“Ringrazio il PD nazionale per avermi offerto un terzo posto alla camera dei deputati, ma ho deciso di non accettare una candidatura che non ritengo sufficientemente appagante per le legittime aspettative personali, né per il partito dell’intera provincia.
Mi trovo in totale dissenso con la linea che il nazionale ha scelto per comporre le liste affidandosi, tra l’altro, ad alleanze che impoveriscono la linea del partito.
Questo è quanto ho già comunicato al segretario regionale Anthony Barbagallo.
Considero un errore non candidare alla Camera e al Senato, in posizione eleggibile, persone espressione dei territori, che hanno fatto la storia di questo partito in questo lembo di Sicilia.

Il metodo delle parlamentarie sarebbe stato il migliore (così come fece Bersani), ma la segreteria nazionale ha deciso di scegliere autonomamente, imponendo nomi completamente sconosciuti ai territori. Adesso chi è in posizione eleggibile in questo collegio, venga, faccia funzionare gli occhi di tigre in campagna elettorale, così come chiesto dal segretario nazionale, e dia quel valore aggiunto che in noi non è stato riconosciuto.
Registro parecchi dissapori tra militanti, iscritti e simpatizzanti che esprimono, come me, amarezza e grande delusione.


Non so quanto tutto ciò potrà influire sull’esito del voto a danno del PD, mi auguro poco o nulla per l’affetto che provo per un partito che ho servito per anni e che ha nutrito la mia passione e il mio desiderio di fare politica per migliorare il mio territorio”.

Sempre per il Partito Democratico corre per la Camera dei Deputati il comisano Gigi Bellassai inserito nel collegio all’uninominale nel collegio di Ragusa U01.

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