Tentato omicidio a Vittoria: “Sono stato io ma non volevo uccidere”

Fermo convalidato, e resterà in custodia cautelare in carcere per la pericolosità sociale. Ha ammesso di essere stato lui l’autore dell’accoltellamento avvenuto a seguito di una lite per futili motivi. Si tratta di un giovane di 25 anni, pregiudicato. Accompagnato dal suo legale, l’avvocato Matteo Anzalone, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, ammettendo i fatti: “Sono stato io ma non avevo intenzione di uccidere”.

I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di una settimana fa a Vittoria, tra via Firenze e via Cavour, vicino all’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII – Colonna”. La vittima è stata colpita diverse volte, con un coltello, agli arti e al torace; soccorsa, è stata trasferita all’ospedale Guzzardi di Vittoria in prognosi riservata. I carabinieri del nucleo operativo Radiomobile e della Compagnia sono arrivati sul luogo dell’accoltellamento, chiamati dai soccorritori, e hanno trovato solo la vittima; hanno quindi avviato le attività di indagine sentendo i testimoni presenti e visionando le immagini degli impianti di videosorveglianza.

Il pomeriggio del 3 dicembre i militari hanno individuato il presunto colpevole: aveva ancora addosso alcuni degli indumenti che corrispondevano a quelli utilizzati quando avvenne l’accoltellamento e avevano evidenti tracce di sangue. Poi il fermo per tentato omicidio con il 25 enne condotto in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia al termine del quale il giudice, dopo avere sciolto la riserva assunta a conclusione dell’udienza, ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere come richiesto dal sostituto procuratore Gaetano Scollo. 

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