Suore che vanno e suore che vengono. A Pozzallo risolto il problema della chiusura dell’Istituto “Santina Giunta”

Non ci sarà alcun capolinea per l’Istituto “Santina Giunta” a Pozzallo. Il vescovo di Noto, mons. Salvatore Rumeo , ha risolto il problema della chiusura dell’asilo comunicando alla città di Pozzallo la soluzione a quello che era diventato un serio problema: la chiusura di una storica istituzione che ha formato intere generazioni nella cittadina marinara grazie all’opera delle suore salesiane di Maria SS. Ausiliatrice. La beffa era arrivata alcuni mesi fa quando era stato annunciato il ritiro delle cinque religiose da Pozzallo. Un provvedimento da applicare già a partire dal prossimo mese di agosto già prima della ricorrenza del centenario della presenza dell’Ordine religioso a Pozzallo datata 25 novembre 2025. L’Istituto “Santina Giunta”, sito al civico 2 di via Lincoln, rimarrà aperto. Assicurazione del Vescovo Rumeo.

Le cinque religiose, di età fra i 56 e gli 80 anni, attualmente sono impegnate nel garantire la scuola dell’infanzia e le attività di un vivace oratorio nella spiritualità di San Giovanni Bosco.

“La Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nella persona della Madre Ispettrice, mi ha comunicato che, con profondo dispiacere ed a motivo della esiguità numerica, esse non potranno assicurare dopo circa un secolo di presenza a Pozzallo il loro servizio pastorale svolto fin’ora nella ‘Casa Santina Giunta’ – ha scritto nella lettera al Vicariato pozzallese il Vescovo Rumeo – tale notizia ha suscitato vivo dispiacere e profonda amarezza in tutta la comunità. Tuttavia, ritenuto che è interesse della Diocesi di Noto e della parrocchia Madonna del Rosario, mantenere la presenza di un Ordine religioso femminile nell’immobile donato dal dottor Francesco Paolo Giunta, comunico che ha provveduto ad affidare la ‘Casa Santina Giunta’ ad altra Congregazione religiosa”.

Ed il sindaco Roberto Ammatuna che si è lottato per la non chiusura?

“Nell’essere rammaricati del venir meno della presenza Salesiana a Pozzallo alle soglie del primo centenario – ha commentato il primo cittadino – siamo fiduciosi che l’operato del nostro Vescovo potrà garantire una continuità educativa destinata ai giovani della nostra città con particolare attenzione a quanti in difficoltà. Non possiamo non ringraziarlo per aveva garantito la presenza religiosa in questo servizio che è stato fondamentale per la comunità pozzallese cresciuta in gran parte in uno spirito di religiosità e di solidarietà”.

La casa “Santina Giunta”, la storia.

E’ stata inaugurata nel 1925 dopo la donazione dell’immobile da parte di Francesco Paolo Giunta, ex sindaco della città di Pozzallo, per ospitare il servizio salesiano. Una donazione con la clausola che, nel caso in cui la missione salesiana avesse lasciato Pozzallo, l’intero immobile sarebbe tornato nella proprietà degli eredi della famiglia Giunta. All’epoca Francesco Paolo Giunta, insignito dal papa Pio IX della “Commenda dell’Ordine Piano di Pio IX”, il primo Ordine cavalleresco regolarmente conferito della Santa Sede, aveva donato l’immobile in memoria della figlioletta, Santina Giunta, morta il 6 luglio 1921 all’età di 12 anni per una peritonite.

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