SFIGMO E FONENDO

Lo strumento più affidabile per identificare il tumore al seno è la mammografia che dovrebbe essere eseguita nelle donne tra 45 e 69 anni ogni 12/24 mesi; in esenzione è possibile eseguirla ogni 24 mesi e la frequenza dell’esame dovrebbe essere dettata dalla familiarità della paziente e dalle caratteristiche della mammella della stessa, come indicato dai colleghi radiologi. Non ci sono infatti evidenze cliniche che Visita e/o Ecografia e/o autopalpazione possano avere la stessa efficacia della Mammografia, la quale consente di individuare per tempo un tumore in oltre 4 donne su 100 ed individuare un tumore per tempo significa sempre più spesso guarigione.

Entro 3 anni l’intero sistema Sanitario Veneto sarà completamente informatizzato grazie alla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale,con il quale la Storia Clinica di ogni Cittadino sarà disponibile allo stesso e a tutti i Sanitari che avranno a che fare con la sua salute. L’intera operazione costerà 12 Milioni di Euro e produrrà minori costi per 111 milioni l’anno per le Aziende e di 104 milioni per i cittadini in termini di spostamenti e perdite di tempo per ritirare referti e documenti. Il progetto Veneto si rifà all’esperienza dello Stato Canadese del Quebec dove viene stimato un risparmio annuo di 412 Milioni di Euro con l’adozione del fascicolo elettronico.

Sempre in Veneto, dove evidentemente in Sanità alle parole fanno seguire i fatti,sono stati elaborati dalle Aziende i Piani Aziendali specifici per la riorganizzazione della Medicina territoriale cioè per la famosa assistenza territoriale H24 7 giorni su 7. Per portare le cure più vicine al Cittadino, evitando i disagi legati agli orari degli ambulatori, gli accessi impropri in PS e ridurre i tempi dell’assistenza in generale sono state finanziate le AFT (aggregazioni funzionali territoriali) e le Medicine di Gruppo Integrate con 21 Milioni e 417 Mila Euro all’anno.

La Spending Review non è solo Italiana, ma anche gli esperti Inglesi cominciano a studiare come far dimagrire il Nhs di 15/20 Miliardi di Sterline senza che a farne le spese sia la salute dei Cittadini. Gli esperti suggeriscono di investire sulla prevenzione, sulle cure domiciliari integrate,sulla gestione della cronicità e del fine vita, quindi sulla cosiddetta appropriatezza delle prestazioni;ancora accentrando l’acquisto di beni e servizi e migliorando la produttività del personale con una migliore organizzazione del lavoro il che potrebbe ridurre fino al 40% le assenze per malattia. Terza linea di intervento sarà migliorare l’attività dei reparti riducendo le giornate di degenza e i ricoveri ripetuti e infine migliorare i percorsi terapeutici; ad esempio dalla migliore gestione delle ulcere delle gambe si potrebbero risparmiare 1,3 miliardi di Euro e quasi 1 Miliardo diminuendo gli errori dell’assunzione dei farmaci. Mi pare che tutto il Mondo sia sempre più paese.

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