È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SFIGMO E FONENDO
30 Dic 2011 21:10
Circa il 40% dei tumori è potenzialmente prevenibile, dicono gli esperti dell’AIOM nelle loro note di “consigli”, attraverso corretti stili di vita.
Tra gli organi che più risentono dello stile di vita nella potenzialità di sviluppare una neoplasia ci sono il colon-retto, lo stomaco, la prostata, il seno, i polmoni e la pelle.
Quindi adottiamo o proviamo ad adottare i seguenti stili di vita:
NO AL FUMO
Il 25-30% di tutti i tumori è correlato al fumo di tabacco; i fumatori (ascoltate e pensate) muoiono otto anni prima, in media, rispetto a chi non fuma oltre a danneggiare chi gli sta vicino con il fumo passivo.
MODERARE IL CONSUMO DI ALCOOL
Il consumo di alcool aumenta il rischio di sviluppare tumori al cavo orale, alla faringe, all’esofago ed al laringe oltre ad essere “facilitatore” di neoplasie del fegato e dell’intestino in entrambi i sessi e della mammella nella donna; e’ assolutamente sconsigliato assumere alcool prima dei 15 anni d’età.
SEGUIRE LA DIETA MEDITERRANEA
Frutta e verdura proteggono dai tumori sia l’apparato digerente che quello respiratorio. Nel digerente per l’azione delle fibre in esse contenute che aumentano la motilità intestinale ed impediscono l’assorbimento di sostanze cancerogene e più in generale ancora per la presenza delle vitamine antiossidanti che svolgono azione antitumorale. Aumentare il consumo di ortaggi, legumi e frutta fresca, consumare pane, pasta, riso in maniera e misure regolari, ridurre i grassi animali e preferire quindi nella dieta pesce, olio d’oliva e verdura.
CONTROLLARE IL PESO
Persone con sovrappeso uguale o superiore al 40% presentano tassi più elevati di mortalità per K del colon-retto, prostata, cistifellea, utero e mammella.
PRATICARE ATTIVITA’ FISICA
Lo sport riduce in modo notevole la possibilità di sviluppare un cancro ma seppur sia importante aver praticato sport da giovane è comunque necessario restare sempre in movimento, a tutte le età con adeguatezza e misura; la sedentarietà fa ammalare dal 20 al 40% in più.
NO ALLE LAMPADE SOLARI
Sono considerate cancerogene al pari delle sigarette; l’esposizione precoce, prima dei 35 anni d’età, incrementa del 75% la possibilità di avere un melanoma. Controllare i nei con la regola dell’ABCDE: A) asimmetria cioè se una metà del neo è diversa dall’altra; B) Bordi: quelli irregolari sono più pericolosi; C) Colore: se cambia in breve tempo; D) Dimensioni quelli > di 5 mm sono da attenzionare così come quelli che aumentano; E) evoluzione in poco tempo;
PROTEGGERSI DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI
Utilizzare il preservativo, indossandolo fin dall’inizio del rapporto e per tutta la durata, protegge dal virus dell’epatite e dal papilloma che possono portare al tumore del fegato e del collo dell’utero.
EVITARE L’USO DI SOSTANZE DOPANTI
Gli steroidi anabolizzanti aumentano il rischio di tumore al fegato,prostata e reni mentre l’ormone della crescita aumenta il rischio di tumori al colon, prostata, mammella, linfomi e sangue.
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