È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SFIGMO E FONENDO
23 Set 2011 15:14
In un piccolo borgo della Maremma, Pitigliano, esiste la prima struttura pubblica nel nostro Paese, in cui le Medicine Complementari (omeopatia, fitoterapia e agopuntura) verranno esercitate insieme alla Medina tradizionale, in un approccio interdisciplinare al fine di perseguire la scelta terapeutica più appropriata ed efficace in termini di qualità di vita, benessere e salute.
Il progetto della Regione Toscana e della ASL 9 di Grosseto, che al momento è sperimentale per due anni, prevede la scelta del paziente che potrà optare, pagando il ticket se non esente, per la medicina complementare.
Le Medicine Complementari possono rappresentare una integrazione con la Medicina Tradizionale al fine di migliorare sia lo stato di salute che la qualità di vita dei pazienti, in specie di quelli “cronici”; lo scambio culturale e interdisciplinare, al di la delle pregresse contrapposizioni può anzi deve essere ricercato per integrare al massimo le conoscenze.
Il Servizio Sanitario Toscano (l.r n° 9 del 2007) ha riconosciuto le suddette tre Medicine Complementari cioè omeopatia, fitoterapia e agopuntura e sono stati attivati anche dei master Universitari;giova ricordare che 11 Milioni di Cittadini Italiani hanno fatto ricorso a tali metodiche e strumenti di cura.
L’omeopatia e l’agopuntura sono sistemi medici complessi finalizzati entrambi,pur nella loro diversità, a stimolare il potenziale di autoguarigione dell’organismo, sollecitando il sistema immunitario oppure la sintesi di mediatori chimici “endogeni”; la fitoterapia, quando utilizzabile, ha il vantaggio di fornire “molecole” più modulabili e con meno effetti collaterali, senza dimenticare che complessi fitoterapici hanno potenzialità farmacologiche maggiori che il singolo principio attivo.
Il Centro di Pitigliano ha valenza sia assistenziale che di ricerca, cercando di valutare le criticità e le opportunità di tale progetto sanitario interdisciplinare, mentre altre ricerche cui partecipano le Università di Siena e Firenze, sono finalizzate a valutare il miglioramento delle condizioni cliniche dei Cittadini sia in termine di qualità della vita che della salute, come conseguenza dell’integrazione delle cure.
Nello specifico le ricerche riguarderanno alcune patologie quali esiti di traumi e ictus,dolore cronico,allergia ed asma e per contrastare gli effetti collaterali della chemioterapia nei pazienti oncologici e nelle cure di fine vita.
Cure integrate si erogano in Australia,India,in tutto l’Oriente ed in Sud America oltre che in alcuni importanti Centri in USA ed in Inghilterra;in Francia i medicinali omeopatici sono parzialmente rimborsati dal Servizio Sanitario ed in Germania all’Università Charitè di Berlino esiste un Centro di Medicina Integrata.
Il centro risponde al numero 0564618281 e all’email medicinaintegrata.pitigliano@usl9.toscana.it per una eventuale collaborazione con i Medici interessati per problematiche dei loro pazienti.
(art. tratto dalla rivista dell’ENPAM Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza Medici n° 5/2011)
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