Se “u iaddu co cinu” diventa gourmet

Un recupero della tradizione ma anche una reinterpretazione in chiave gourmet. A Ragusa la sfida riguarda anche uno dei piatti più tipici che si prepara, o forse sarebbe meglio dire preparava in casa, ovvero “u iaddu co cinu”. Oggi infatti sono poche le massaie che lo preparano in occasione della festa di San Giovanni. In molti, invece, lo acquistano già pronto in macelleria o al supermercato. Ma proprio per tornare al ricordo di quella tradizione, che non è solo un fatto culinario ma anche aspetti di socialità in famiglia, con la nonna che preparava tutti gli ingredienti e i bambini che si ritrovavano intorno, il progetto “Scale del Gusto” riporta in tavola “u iaddu co cinu” e anche le altre pietanze della festa.

In occasione di San Giovanni, il patrono di Ragusa insieme a San Giorgio e alla Madonna della Medaglia, gli amanti della buona cucina avranno infatti l’opportunità di fare un tuffo nel passato gustando un menù speciale creato da Maurizio Musumeci, chef di “Scale del Gusto”. Sarà disponibile, a pranzo e cena, solo per tre giorni, dal 27 al 29 agosto.

Con questo menù speciale si vuole celebrare la memoria culinaria iblea, offrendo un’esperienza gastronomica unica che si distingue per la sua semplicità e autenticità, con un richiamo al famoso piatto locale “u iaddu co cinu”. Questo piatto, da sempre parte dei pranzi di famiglia, evoca ricordi di condivisione e convivialità.

“Abbiamo voluto portare la tradizione a tavola facendo rivivere i sapori genuini dei pasti di un tempo – spiegano i promotori di Scale del Gusto – Questo menu è un omaggio alle radici culinarie della nostra città e alla gioia di sedersi insieme a tavola per condividere momenti speciali, come appunto è la festa di San Giovanni”.

Nella speciale selezione si inizia con un’entrée, la bruschetta con paté di fegatini di pollo aromatizzati. Si tratta di una deliziosa bruschetta preparata con farina di timilia, accompagnata da un paté ricco e saporito a base di fegatini di pollo, resi ancora più gustosi dalla nota aromatico della “satera”. Il primo piatto è la “Tagghiarina” di pasta fresca all’uovo in brodo di gallina ruspante “cchè pallini ri carni”, una portata che unisce la delicatezza della pasta fresca alla robustezza del brodo insaporito anche con il formaggio Ragusano Dop e accompagnato da piccole palline di carne. Poi c’è il piatto protagonista della festa: “u iaddu co cinu”.

È il cuore del menu, un’interpretazione del tradizionale “iaddu co cinu”. Il brodo delicato e la carne tenera si uniscono al ripieno, accompagnato da verdure croccanti e foglie di patate fritte, creando un connubio di sapori e consistenze. Infine c’è il dolce della tradizione, la fresca “Cassata gelato” che al gelato al gusto di Cassata unisce la sofficità del pan di Spagna e la golosità della panna e del cioccolato. L’esclusività di questo menu speciale, disponibile solo per tre giorni, aggiunge un tocco di magia alla festa di San Giovanni a Ragusa.

Un viaggio attraverso i sapori di un tempo, con il recupero della tradizione, mission di “Scale del Gusto” che unisce cucina, salotto e bottega a largo Santa Maria, nella suggestiva piazzetta con una vista panoramica su Ragusa Ibla. Del resto, come afferma lo chef Musumeci, “la cucina è la porta d’accesso alle nostre radici, e attraverso questo menù spero che ognuno possa ritrovare un po’ di sé stesso e dei propri ricordi da bambino”. Per info tel. 0932 293250 o sul sito web www.scaledelgusto.it

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