Scale mobili e ascensori panoramici per unire Modica Bassa con quella Alta per un unico centro storico

Un piano per superare la vecchia nomenclatura o meglio l’antica distinzione fra Modica Bassa e Modica Alta. Ciascuno con le loro bellezze architettoniche, con i loro luoghi di attrazione rappresentano il cuore pulsante della città della Contea, anzi due cuori pulsanti, belli, affascinanti e fonti di curiosità e conoscenze. Un unico centro storico per offrire ai turisti ed agli stessi residenti un utilizzo meno invasivo come quello attuale fra percorsi più o meno agevoli che richiedono tempi di percorrenza non comuni soprattutto se chi lo vive o chi vi arriva come turista si vuole muovere senza l’utilizzo di mezzi a più ruote. Parcheggi, ascensori panoramici e scale mobili: sono solo un sogno?

Un’idea che rimarrà sulla carta o che vede spiragli? E’ chiaro che la ricerca delle risorse economiche è quanto di fondamentale ci debba essere. 

“Stiamo lavorando all’idea di un sistema di scale mobili che colleghi San Giuseppe u Timpuni al parcheggio di San Giovanni a Modica Alta  – spiega l’assessore Antonio Drago – per il collegamento è prevista una spesa di un milione e 680 mila euro mentre per il parcheggio di San Giovanni la somma necessaria è superiore ed arriva a tre milioni e 410 mila euro. Il progetto che riguarda invece gli ascensori panoramici che colleghino la zona di Santa Maria e quella di Santa Teresa prevede una spesa di due mililni e 100 mila euro. Queste opere sono di importanza strategia perchè riflessono la visione che abbiamo di Modica riguardo il centro storico. Non vogliamo più che si prli di due centri storici, Modica Alta e Modica Bassa. Il centro storico è uno e lo vogliamo unificare anche con sistemi di mobilità alternativa. Per questo parliamo di scale mobili e di ascensori panoramici. Queste sono opere già inserite nel piano triennale delle opere pubbliche e per le quali si stanno ricercando i fondi”. 

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