Riapre il Caffè Letterario Quasimodo. Si parla di Vitaliano Brancati

Prenderà il via a Modica il prossimo 14 ottobre, alle ore 17,30 al Palazzo della Cultura, la XII stagione culturale 2017-2018 del Caffè Letterario Quasimodo, che si snoderà in 16 appuntamenti, i cosiddetti “sabati letterari”, distribuiti da ottobre a maggio 2018. Sono anche previsti appuntamenti a Ispica, ove i sabati letterari sono alla VII edizione e prenderanno il via il 21 ottobre.
Sarà dedicato alla grande Letteratura, precisamente a Vitaliano Brancati e ai suoi rapporti con la città di Modica, a 110 anni dalla nascita (luglio 1907), il primo appuntamento, che vedrà tre interventi: il primo di Giuseppe Pitrolo, membro del Caffè Letterario Brancati di Scicli, che parlerà di “Brancati nella letteratura”; il secondo di Danilo Amione, critico cinematografico e docente di cinematografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Ragusa, che si soffermerà su “Brancati e il cinema”, mentre Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo”, ricorderà il giornalista-scrittore del quotidiano “La Sicilia”, Giorgio Buscema, autore del libro “Vitaliano Brancati e Modica”, pubblicato nel 2008.
La serata, che sarà coordinata dalla poetessa del Caffè Quasimodo, Silvana Blandino, vedrà la lettura di testi di romanzi di Brancati da parte degli attori della Compagnia teatrale “Hobby ‘Actors”, Daniele Cannata e Silvia Rizza, e sarà arricchita da intermezzi musicali del “Duo JazzArt”, composto dal M° Lino Gatto e dal M° Giuseppe Trovato.
“Con la XII stagione dei ‘sabati letterari’, il Caffè Quasimodo di Modica – afferma il Presidente Domenico Pisana – continua la sua animazione culturale a servizio del territorio ibleo; l’apertura l’abbiamo voluta dedicare proprio a Modica e ai rapporti che con essa ha avuto un grande scrittore quale è stato Vitaliano Brancati, il quale vi trascorse la fanciullezza dal 1910 al 1917, e poi vi ritornò nel 1948, e che nel suo romanzo ‘L’amico del vincitore’(1932) egli chiama ‘Moduca’, definendola ‘città della Sicilia nella quale i giovani del paese si recavano per compiere gli studi’, e descrivendola altresì ‘nelle sue forme oblique di montagne’, nell’ombra e lumini di finestre vicino alle stelle’ e in tutta le sua bellezza architettonica e monumentale. Ricordando Brancati, a 110 anni dalla nascita, vogliamo anche cogliere l’occasione per ricordare l’amico giornalista-scrittore modicano Giorgio Buscema, che nel 2008, in collaborazione con il locale Lions Club, pubblicò un volume su Vitaliano Brancati e Modica lasciandoci un bel documento letterario sulla permanenza dello scrittore pachinese nella città della Contea”.
[image: Immagine incorporata 1]

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it