Prudenza alla guida e il ricordo di Alberto, ma lo striscione sparisce

Lo striscione che invitava alla prudenza

Uno striscione “per non dimenticare Alberto e tutte le vittime della strada” e per ricordare di non mettersi alla guida sotto gli effetti di droga, alcool, di permettersi distrazioni al telefono mentre si guida o di non osservare una velocità adeguata. Questo riportava uno striscione rimosso da qualcuno, pochi giorni prima dell’ondata di maltempo.

L’invito della famiglia

E’la famiglia di Alberto Vicari a segnalarlo, “con profondo dolore” chiedendo “a chiunque abbia visto chi ha commesso questo gesto, di segnalarlo”. La sorella Simona si è accertata che a rimuoverlo non sono state le autorità competenti. “E’un oltraggio alla memoria del nostro Alberto e della nostra famiglia”. Un messaggio sano di prudenza che trasforma il dolore in prevenzione. Lo striscione era stato fissato saldamente ad una recinzione sul luogo dell’incidente sulla Pozzallo – Sampieri al Km 5+400. In quel luogo perse la vita Alberto Vicari, era alla guida della sua moto. Era l’11 agosto del 2020. Per quanto accaduto, è stato condannato in primo grado con rito abbreviato a 6 anni e 4 mesi per omicidio stradale aggravato dallo stato di alterazione psicofisica, il 52enne Giovanni Giardina.

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