Piloti che lamentano il mancato stipendio e passeggeri da Comiso senza voli. La compagnia aerea TayaranJet in sintesi, al momento

Sarebbero cinque, al momento, i piloti che avrebbero aperto una vertenza contro TayaranJet, la compagnia che ha sospeso i voli Comiso-Bologna dopo appena un mese di permanenza, ma il numero sarebbe destinato ad aumentare. La compagnia, infatti, secondo quanto affermano i piloti che hanno fatto vertenza avrebbe mancato il pagamento degli stipendi.

E ci sarebbero anche dei dubbi sui versamenti contributivi. Proprio ieri, 26 agosto, si è svolta una prima udienza in Bulgaria che ha riguardato il mancato pagamento dello stipendio dell’ex comandante Giulio Civolani, difeso dall’avvocato romano Andrea De Amicis e da una collega bulgara, l’avvocato Sonia Petrova. Giulio Civolani, è uno dei piloti che ha deciso di ricorrere alle vie legali, tra l’altro dopo aver effettuato tutte le segnalazioni necessarie all’Enac e alla Caa Bulgarian (l’equivalente dell’Enac in Bulgaria) e dopo un tentativo di trovare un accordo con i vertici della compagnia.

L’udienza è stata rimandata dal giudice bulgaro al 2 novembre. In particolare, il mancato pagamento riguarderebbe gli stipendi dei mesi di gennaio e febbraio. A febbraio, successivamente, il pilota ha lasciato l’incarico con la compagnia. Anche il direttore delle operazioni di volo, Napolano Castrese (che ha ricoperto l’incarico fino al 30 giugno) fa parte del gruppo di piloti e comandanti che non avrebbero ricevuto lo stipendio: “Mai avuto accreditato”, ci spiega.

Intanto, biasimo per “l’abbandono” della tratta Comiso-Bologna, è stato espresso dal sindaco Maria Rita Schembari, unica personalità politica (e non solo) ad aver chiesto pubblicamente spiegazioni alla compagnia del perché di questa scelta. Infatti la tratta è stata operata per 20 giorni nel mese di agosto, periodo in cui notoriamente i numerosi studenti che frequentano le università emiliane non viaggiano, né tantomeno i numerosi imprenditori e dipendenti che intrattengono rapporti lavoratori con l’Emilia-Romagna.

Qualora la compagnia volesse dire la propria sia sulla vicenda riguardante questi piloti, sia sulla soppressione del Comiso-Bologna, ovviamente noi siamo sempre disponibili ad ospitare ogni dichiarazione anche al fine di fare sempre maggiore chiarezza su una vicenda che di chiaro pare abbia davvero poco.

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