È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Nuove risorse idriche al servizio di Sampieri. Indicate le zone di salvaguardia e di rispetto del nuovo pozzo
10 Ago 2024 09:01
In un momento di grande crisi idrica il Comune di Scicli mette in funzione il pozzo di contrada “Trippatore” denominato “Trippatore-Raspullo”. La cessione del pozzo è arrivata dall’Ente sviluppo agricolo già due anni fa e dopo le procedure tecniche ed amministrative viene messo in funzione nel tentativo di affrontare i problemi di carenza idrica che si riscontrano nel territorio. Ultimate le opere di attivazione, il sindaco Mario Marino ha firmato un’ordinanza con la quale vengono indicate le aree di salvaguardia delle risorse idriche provenienti dal nuovo pozzo attrezzato anche dell’impianto di sollevamento.
Definita e circoscritta l’area di captazione delle acque.
Sono tre i gradi protezione del pozzo indicati nell’ordinanza sindacale: c’è una zona di tutela assoluta, una zona di rispetto ed una zona di protezione. Quella di tutela assoluta è immediatamente vicina al punto di captazione e di derivazione della risorsa idrica e si sviluppa su un raggio di dieci metri. Quella di rispetto ricade su un raggio di 200 metri rispetto al punto di captazione ed in essa ricadono tutta una serie di prescrizioni che vietano attività in difformità con la tutela dell’ambiente non ultima quella dell’apertura di cave. La zona di protezione è esterna a quella di rispetto ed in essa vengono limitati insediamenti civili, produttivi, turistici, zootecnici ed agro-forestali. Queste prescrizioni vanno inserite negli strumenti urbanistici del Comune. L’ordinanza prevede ancora un’altra prescrizione, quella legata alla protezione delle acque sotterranee, all’interno della zona di protezione, che viene disciplinata con l’area di ricarica della falda, le emergenze naturali ed artificiali della falda e le zone di riserva.
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