Nonostante il vento e il freddo di un giugno avaro, spettatori di ogni provincia al concerto di Punta Pisciotto

Un evento che ha messo insieme appassionati, e diremmo noi, anche curiosi. “Note di speranza per la Fornace” con Marcello Giordano Pellegrino al pianoforte su iniziativa di Legambiente Circolo Kiafura di Scicli, presidente Alessia Gambuzza, domenica pomeriggio ha portato nel pianoro in cui si affaccia l’ex Fornace Penna a Punta Pisciotto fra Sampieri e Marina di Modica tantissime persone. Ha confermato le previsioni che grondavano di successo. Tutti spettatori appassionati di musica, tutti curiosi di capire come potrebbe diventare un giorno questo sito dimenticato da un secolo dopo l’incendio del 26 gennaio del 1924 che mandò tutti a casa gli operai dello stabilimento di mattoni e lasciò i proprietari, oggi più di venti gli eredi, senza un investimento cui avevano creduto. In tanti i presenti per ascoltare le note che il pianoforte emanava dal sapiente movimento delle mani e del…cuore di Marcello Giordano Pellegrino. Note al tramonto, ascoltando una musica dolce le cui note, dispersi fra ciuffi di canne, raggiungevano la baia di Sampieri accogliente e avvolgente.

Alessia Gambuzza non fa un mistero sul successo del concerto.

“Un pomeriggio di musica bellissima per la Fornace Penna – ha commentato Alessia Gambuzza – l’emozione che ci ha mossi a realizzare questo evento la si è letta negli sguardi finali del Maestro Marcello Giordano Pellegrino, della stupenda assistente Paola Pellegrino e del mio che ho raccolto l’interesse palpabile attorno all’evento culturale. L’adrenalina impiegherà un pò ad andare via ma intanto un grazie infinito alla marea di persone che hanno voluto esserci ed a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento magico”. E dal pubblico: “bellissimo pomeriggio con l’augurio che l’arte possa aprire le porte a chi può e deve preservare la bellezza”, ha scritto in un post Marisa Gugliotta. La bellezza, nel caso specifico, si chiama Fornace Penna, il relitto di archeologia industriale dimenticato.

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