Nel nome della “Testa di Turco”. Dal 26 al 28 maggio festa della Madonna delle Milizie e sagra a Scicli. Ci sarà anche il pasticciere Fiasconaro

Dalla sacra rappresentazione del miracolo della Madonna delle Milizie alla “Sagra della Testa di Turco”, dal parco dei giochi medievali alla sfilata con gli artisti dei tamburi che arriveranno da Buccheri, dal corteo medievale allo spettacolo dei falconieri della vicina Modica. Se a questo si aggiunge la presenza del dolciere internazionale Nicola Fiasconaro che arriva da Castelbuono assieme ad altri pasticceri è chiaro che l’edizione 2023 della festa della Madonna delle Milizie si prepara a rispettare le aspettative di una città fortemente legata alla venerazione della Vergine a cavallo, l’unica nella letteratura religiosa. Oggi la presentazione della tre giorni a Scicli, dal 26 al 28 maggio, a palazzo Spadaro alla presenza di amministratori e di appassionati. 

La Sacra Rappresentazione con la rievocazione dello storico fatto d’armi del 1091 è in programma alle ore 20 del 27 maggio.

“Saranno rispettate le tradizioni, il copione di scena sarà il testo del Pacetto-Vanasia, con l’aggiunta di alcune novità, come l’impiego di evolute tecniche di videomapping legate a studi specifici di sound e luci – ha spiegato il sindaco Mario Mario – il cast degli attori sarà tutto ibleo. Atteso Giovanni Alfieri, giovane attore sciclitano visto nel film “L’Ora”. La direzione artistica è curata dall’associazione Sicilia Event di Marco Guastella e la regia è di Germano Martorana. Sulla rappresentazione c’è la supervisione dell’assessore Gianni Falla, del Vicariato di Scicli e dell`Unità Pastorale Chiesa Madre S. Guglielmo-S. Bartolomeo.

La Sagra della Testa di Turco mette assieme due città siciliane ricchi di storia.

Oggi a Scicli è stato visto anche il noto pasticciere ragusano Enzo Dipasquale, storia dei dolci più buoni della provincia iblea. Da Castelbuono arriverà Nicola Fiasconaro che suggella l’importanza di un evento di grande richiamo. Che dire? Due città, Scicli e Castelbuono, accomunate dal dolce per eccellenza: la Testa di Turco un grosso bignè che a Scicli è nato ai tempi di “Donna Concettina Neri” e che tutt’ora viene presentato nelle pasticcerie come il dolce tipico della zona. In programma una tavola rotonda venerdì 26 maggio a Palazzo Spadaro, alla presenza di Salvatore Farina, Presidente dell’Associazione Ducezio, del sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, e di Nicola Fiasconaro. In programma anche la presentazione del libro “La Tavola è Festa, Cibo riti e ricette di Sicilia”, di Anna Martano.

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