MODICA, UNA VIA PER DON PUGLISI

Sarà un momento fortemente simbolico intitolare una via a don Pino Puglisi a Modica il prossimo giovedì 27 ottobre 2011: sarà onorato uno dei figli della terra di Sicilia che hanno dato la vita nella lotta alla mafia. Non è stato però ucciso un giudice, un uomo delle forze dell’ordine, un politico, ma un prete e un educatore che operava nel silenzio, e però con concretezza e coerenza, tanto da dare fastidio alla mafia. La via don Puglisi a Modica avrà quindi questo carattere: condenserà il richiamo alla concretezza e alla coerenza anzitutto sul versante della testimonianza, dell’impegno quotidiano delle famiglie, delle scuole, delle parrocchie. La benedizione della via da parte del Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò, non a caso avverrà nel 21° anniversario dell’apertura della Casa in cui si accoglie nel nome di questo mite e forte prete con un impegno diurno e notturno, con un impegno che richiederebbe altre forze, disponibilità al volontariato, risorse economiche. Un impegno che quindi diventa appello concreto e al tempo stesso un cammino che prosegue anche tra ristrettezze e difficoltà, senza limitarsi all’assistenza ma con cammini improntati a grande cura e grande attenzione a promuovere le persone, a ridare dignità e coraggio.

Con innesti per questo di economia sociale. Ma anche con una cura che si apre a tutta la città. Nel nome di don Puglisi, dopo la Casa di accoglienza per mamme e bambini, si è avviato infatti da poco più di un anno il cantiere educativo “Crisci ranni” nell’area attrezzata Padre Basile alla Fontana di Modica, cantiere ove si fanno doposcuola, attività sportive, laboratori espressivi e teatrali, ma soprattutto si va recuperando il senso della città come comunità inclusiva. E quest’anno con una particolare attenzione al dialogo tra le generazioni, con la prospettiva di spazi pure per gli anziani e per le famiglie oltre che per i bambini e per i giovani. La “via don Puglisi” rimanderà allora a passi già presenti e a valori come l’accoglienza, l’educazione, la ricerca del bene comune, l’economia sociale. 

L’appuntamento è per giovedì 27 ottobre alle ore 19 nel salone della Casa in via Carlo Papa 14 per la celebrazione dell’eucaristia presieduta dal Vescovo. Subito dopo ci si sposterà all’inizio di via Pozzo Barone per l’inaugurazione. E quindi la vita della città avrà una spinta in più perché ogni giorno essa possa essere costruita nella pace, nella fraternità, nella giustizia. A partire dal Vangelo, letto ogni sera nella Casa ai vespri che si recitano alle 20 e che sono aperti anche a chi volesse partecipare, nella cappella che da qualche settimana ospita la bella icona della Madonna proveniente dalle Clarisse dell’Aquila, terra ancora ferita e sofferente ma ricca di coraggio e di amore.

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