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Modica: arriva la relazione del sindaco su un anno cruciale tra dissesto, cantieri e sogni
12 Nov 2025 11:05
La relazione di attuazione del programma del sindaco di Modica, Maria Monisteri, richiesta a gran voce nei giorni scorsi anche da alcuni consiglieri di opposizione, approda finalmente in consiglio comunale.
Il primo cittadino porterà infatti, giovedì 20 novembre, in aula la relazione annuale sull’attività amministrativa, documento previsto dalla normativa regionale. Un bilancio che copre il periodo dal giugno 2023 al giugno 2024 e che mette in evidenza il lavoro fatto nel secondo anno di mandato.
La parte più delicata riguarda, sicuramente, la dichiarazione di dissesto finanziario, deliberata nel gennaio 2025 dopo un’analisi dettagliata dello stato dell’ente. Una scelta definita “dolorosa ma inevitabile”, necessaria per ristabilire legalità, garantire i servizi essenziali e avviare un percorso di risanamento strutturale. Con l’arrivo dell’Organo Straordinario di Liquidazione, insediatosi a giugno 2025, il Comune ha avviato una revisione profonda della fiscalità locale, dell’organizzazione interna e delle procedure finanziarie.
Tra i provvedimenti adottati: nuove aliquote IMU e imposta di soggiorno, revisione dell’addizionale IRPEF, aggiornamento dei diritti di istruttoria e atti necessari alla determinazione della cassa vincolata e dell’indebitamento pregresso. In parallelo, è stata avviata la rideterminazione della dotazione organica, passo indispensabile per riorganizzare i servizi in un quadro di stabilità futura.
Il Comune, come annunciato già qualche settimana fa, registra un calo strutturale del personale: 211 dipendenti nel 2024, 191 nel 2025.
La nuova dotazione organica prevede 352 posti e un percorso di rafforzamento con 159 nuove assunzioni, tra stabilizzazioni, concorsi e progressioni verticali.
Situazione particolarmente critica per la Polizia Locale, ridotta a otto agenti operativi, per la quale sono programmati nuovi ingressi
Alcuni dei risultati che verranno snocciolati riguardano il settore sportivo, qui l’amministrazione ha puntato sulla riqualificazione degli impianti: completato il Polisportivo “Pietro Scollo”, prossima la riapertura della piscina comunale, avvio dei lavori al campo Tantillo e interventi al Palascherma e al PalaRizza. La città in questi mesi si è confermata polo di eventi sportivi di rilievo, tra cui la tappa Gold del campionato nazionale di beach volley.
In tema di lavori pubblici si parla di presente, ma anche di futuro, se prossimo o remoto, saranno i posteri a scoprirlo. Qui sono stati investiti oltre 10 milioni di euro in infrastrutture, tra PNRR, Agenda Urbana, progetti contro il rischio idrogeologico e nuovi finanziamenti della FUA Ragusa. Tra gli interventi più attesi: parcheggio intermodale San Giovanni, secondo stralcio della SS115, pista ciclabile Maganuco–Punta Regilione, adeguamento stadio per grandi eventi.
Tra le note dolenti c’è il Cimitero Vecchio, il sindaco affronterà l’argomento delle ordinanze sindacali per la chiusura di loculi pericolanti e la riqualificazione dei lotti affidati a enti religiosi e società. Il sindaco annuncerà che è in corso il completamento dei lavori del Project Financing per il Cimitero Nuovo e relazionerà sul dialogo con Prefettura e Diocesi che ha avviato un percorso verso interventi concreti sulla manutenzione dei loculi.
L’amministrazione rivendica, infine, di aver mantenuto Modica “la città più dinamica del territorio dal punto di vista culturale, sportivo e degli eventi”.
Piacerà al consiglio comunale questa relazione? Adesso il lavoro con commissari, uffici e istituzioni sovracomunali dovrà proseguire: com’è noto però anche la situazione politica, piuttosto complicata, inciderà inevitabilmente sul futuro della città. Chi vivrà, vedrà!
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