È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MICROCHIRURGIA PER I TUMORI DEL CAVO ORALE
09 Ott 2014 06:20
In occasione del 3° anniversario dalla istituzione della Unità Operativa accreditata di Chirurgia Maxillo-Facciale, presso la Clinica del Mediterraneo di Ragusa verrà organizzata, il 16/10/2014 dalle 14:30 alle 18:00, una sessione di live surgery per un ristretto gruppo di specialisti che potranno assistere, in videoconferenza, ad un intervento chirurgico di microchirurgia ricostruttiva, a cura della Equipe del Prof. Corrado Toro, in un paziente al quale verrà asportato un cancro del cavo orale in stadio avanzato.
L’equipe del Prof. Toro (specialista in chirurgia maxillo-facciale e microchirurgia), coadiuvato dall’aiuto Dr. Corrado Nolfo (specialista in chirurgia plastica) e dal team di medici anestesisti e strumentisti che si sono alterneranno in sala operatoria, eseguirà un complesso intervento chirurgico con asportazione della lingua, contemporaneo svuotamento dei linfonodi del collo, e ricostruzione con un lembo libero rivascolarizzato prelevato dal un arto.
Il lembo libero rivascolarizzato (detto anche lembo microvascolare), spiega il Prof. Toro, è un vero e proprio auto-trapianto. Si basa sul prelievo di segmenti corporei “sacrificabili” (composti da cute, muscoli, ossa, nervi e vasi sanguigni) e sul loro successivo trapianto nel sito corporeo sede della mutilazione (oncologica o conseguente a gravi malformazioni o traumi). Il successo di tale procedura risiede nell’immediato collegamento dei vasi sanguigni arteriosi e venosi del lembo al sito ricevente, che il chirurgo esegue al microscopio, con microstrumenti dedicati. Grazie a queste sofisticate tecniche di ricostruzione è possibile programmare asportazioni di tumori molto estesi che, altrimenti, sarebbero inoperabili.
Presso l’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, istituita ormai da 3 anni con apposito Decreto Regionale, sono stati trattati più di 300 casi di neoplasie del cavo orale e del collo; il 30% dei pazienti proviene dalla provincia di Ragusa, la maggior parte giunge dalle diverse province della Regione o da fuori Regione. Il Prof. Toro annovera nella sua casistica più di 400 procedure di microchirurgia.
“La chirurgia ricostruttiva con lembi microvascolari – ci informa il Direttore Sanitario della Clinica del Mediterraneo, Dr. Pacini – viene inclusa nel gruppo della cosiddetta alta chirurgia (al pari della cardiochirurgia e dei trapianti). Viene eseguita solo in pochi centri di eccellenza, prevalentemente dislocati all’estero e nel Nord Italia. Per noi è motivo d’ orgoglio aver raggiunto questo livello tecnico e tecnologico. Grazie a progressi del genere è possibile continuare a curare casi oncologici altrimenti inoperabili”.
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