Maratona di Ragusa non è una festa per la città. Solo disagi assieme allo sport

L’abbiamo detto più e più volte. Organizzata così, per l’assenza di una grande visione da parte degli organizzatori, la Maratona di Ragusa, che si è svolta questa domenica mattina, continua a non essere un appuntamento di festa sportiva per tutta la città. Purtroppo una scarsa comunicazione, a parte qualche articoletto su qualche quotidiano, ma anche quest’anno la gara sportiva è ancora una volta un evento autoreferenziale.

Per la città poca festa e tanti disagi, quelli del traffico deviato, dei numerosi divieti, del costo degli operatori di protezione civile e volontari. Insomma quella che, in altre realtà, è una festa per tutti, qui a Ragusa è una gara che, importante per quanto si voglia, per carità, continua ad avere un unico imprinting: “ce la suoniamo e ce la cantiamo noi”. Anzi ce la corriamo noi! E basta. Manca la giusta comunicazione sul web che avrebbe creato l’attesa per tutti, manca il reale coinvolgimento della realtà locale. Come ogni anno, invece, la maratona arriva, chiude qualche strada, irrompe in città e l’attraversa quasi in modo silente. Gli organizzatori a fine manifestazione sono felici, i partecipanti pure, a maggior ragione chi vince, ma è insomma un evento che resta “incolore” per tutta la città. Eppure basterebbe prendere esempio anche da città vicine, vedi Catania, dove eventi similari sono una festa per tutti, soprattutto per le famiglie, con iniziative collaterali, voglia di scendere in piazza, azioni collegiali. Qui, invece, vengono appena coinvolti gli sportivi locali e si attendono fiduciose le iscrizioni da fuori. Ma per Ragusa, praticamente, si sa poco di questo evento. Un peccato.

Noi, comunque facciamo il nostro dovere di informazione con i risultati finali. La maratona di Ragusa, giunta alla sua diciottesima edizione, ha visto la vittoria di Lorenzo Lotti, forlivese, classe 1986, laureato in Scienze delle attività motorie e sportive. Lotti, già vincitore di diverse maratone tra cui quella di Catania nel 2018 e nel 2019, ha concluso il percorso in 2h39’19” nonostante le precarie condizioni meteo. Al secondo posto si è classificato Sebastiano Foti, Sm40, dell’Asd Catania running club con il tempo di 2h47’51” e al terzo posto Aldo Carbone, atleta Sm35 del Cosenza K42, con il tempo di 2h49’43”. La partenza è stata data questa mattina da via Feliciano Rossitto, nella parte alta della città. La manifestazione si è svolta con le necessarie precauzioni del caso e grazie a un imponente servizio di assistenza.

Subito dopo si è svolta la mezza maratona, vinta da Angelo Mandarà dell’Asd Atletica Padua Ragusa con il tempo di 1h14’20”. Nel campionato italiano Vigili del fuoco memorial Angelo Chessari, la mezzamaratona ha visto trionfare Gennaro Greco dell’Alteratletica Locorotondo con il tempo di 1h19’48”. La Fidal ha inserito la Maratona di Ragusa nel calendario nazionale.

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