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Lungomare Bisani a Marina di Ragusa, la denuncia del PD: “A meno di due mesi installazioni già corrose dalla salsedine”
22 Ago 2024 17:36
Il Consigliere comunale del Partito Democratico, Peppe Calabrese, ha sollevato una serie di preoccupazioni riguardo la qualità dei lavori di riqualificazione del lungomare Bisani a Marina di Ragusa. A meno di due mesi dall’apertura del tratto riqualificato, sono già evidenti segni di deterioramento, tra cui pali per l’illuminazione pubblica e ringhiere arrugginiti, probabilmente a causa dell’esposizione alla salsedine, e crepe nel massetto drenante, in particolare nelle aree destinate alla piantumazione degli alberi, ai pozzetti e agli accessi per persone con disabilità.
Sarà presentata un’interrogazione al sindaco
Calabrese, che ha annunciato la presentazione di un’interrogazione al sindaco, ha espresso forti dubbi sulla qualità dei materiali utilizzati e sull’esecuzione dei lavori. In particolare, ha evidenziato che, nonostante il progetto prevedesse l’uso di acciaio inox AISI 316, noto per la sua resistenza alla corrosione, i segni di ruggine indicano che questo materiale potrebbe non essere stato impiegato o che comunque non è adeguato per un ambiente così esposto alla salsedine. Inoltre, le crepe nei massetti drenanti suggeriscono che non sia stata utilizzata una rete elettrosaldata o fibra, indispensabili per evitare che il cemento si spacchi.
L’interrogazione presentata dal consigliere chiede chiarimenti all’amministrazione comunale su diversi fronti, tra cui:
Sostituzione degli elementi deteriorati: se l’amministrazione intende richiedere la sostituzione dei pali e delle ringhiere già corrotti dalla ruggine.
Tipologia di acciaio e materiali utilizzati: quale tipo di acciaio è stato effettivamente utilizzato per i lavori e se esso corrisponde alle specifiche di resistenza alla corrosione salina previste dal capitolato d’appalto.
Legno utilizzato: verifica del tipo di legno impiegato per la parte pedonale, per assicurarsi che rispetti quanto indicato nel progetto originale.
Riparazione dei massetti drenanti: se l’amministrazione chiederà alla ditta esecutrice di rifare i massetti nelle zone già lesionate e quali soluzioni verranno adottate per prevenire ulteriori danni in futuro.
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