“L’odore dell’incenso, inchiesta su un crimine avvenuto in Sicilia”. L’inchiesta si presenta a Scicli

Porta la firma dei coniugi sciclitani Giovanni Portelli e Giovanna Giallongo con la passione della storia minuziosa del territorio e di quanto accaduto nel tempo in esso, la ricerca che sarà presentata domani, alle 18, nella sala Falcone-Borsellino di palazzo Spadaro nel cuore barocco della città in quello che è l’ultimo degli appuntamenti culturali “I Venerdì del Museo”, organizzati dal Museo del Costume e dall’associazione culturale “L’Isola”, in collaborazione con la cooperativa “Agire” e patrocinati dal Comune di Scicli.

C’è tanta curiosità ed attesa attorno a questa chicca storico-culturale che del duo Portelli-Giallongo che arriva dopo il libro “Storia di un Monastero” del 2018.

La storia riguarda un feroce misfatto avvenuto a Scicli, nella notte tra l’undici e il dodici gennaio del 1741, e rimasto un caso giudiziario irrisolto. Mai emerso dalle cronache dell’epoca – e forse volutamente occultato – viene presentato con una accurata ricerca storica e un testo narrativo inedito. Numerosi i dubbi e le incognite che emergono, così come i tanti difetti di una giustizia allevata all’ombra del potere. Tema centrale della narrazione è il rapporto conflittuale tra verità e giustizia, lontano ancora dalla visione illuministica di fine Settecento.

La presentazione teatralizzata è affidata ad Alessandra Nifosì e Veronica Ruta della cooperativa “Agire” sull’esperienza positiva che è stata maturata nell’ambito di questa seria de “I Venerdì del Museo”.

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