Le vie storiche dell’acqua a Scicli. Passeggiata di “Agire” in programma il 21 agosto

Chi conosce i percorsi dell’acqua a Scicli. L’interrogativo lo si stanno ponendo gli sciclitani, ed i turisti naturalmente, dopo l’annuncio della Passeggiata urbana alla scoperta delle vie storiche dell’acqua in città. E’ targata “Agire” l’iniziativa in programma il prossimo 21 agosto, con raduto alle 18.30 davanti alla chiesa Madre Sant’Ignazio in piazza Italia, in una città dove l’emergenza idrica è a singhiozzo. La città è attraversata da corsi d’acqua, in alcuni periodi al secco ma in altri molto incisivi. “Scicli e l’acqua: dalle antiche sorgenti ai moderni impianti”, il tema dell’iniziativa.

Ma ci sono delle vie dell’acqua in città, nella città di Montalbano? La curiosità c’è ed eccome!

“Racconteremo di come i due torrenti storici, che attraversano la cittadina barocca, abbiano plasmato la storia e l’urbanistica del centro storico. Racconteremo delle lavandaie di Scicli che, sfruttando l’acqua che vi scorreva, lavavano i panni per tutta la città. Andremo alla scoperta del torrente di San Bartolomeo e di quello di Santa Maria La Nova. Parlaremo dell’acquedotto, ancora in uso oggi, a monte del costone roccioso di San Matteo, sopra il quartiere rupestre di Chiafura – spiegano gli organizzatori dell’evento – si parlerà di come un tempo la città si teneva lontana dai torrenti, con le arterie principali più a monte rispetto ad oggi, vedi via Loreto, e di quanto i torrenti separavano i quartieri, tanto da isolarne San Giuseppe durante le piene. Conoscete la storia dell’acquedotto in cima  al colle del Rosario? Questo e molto altro verrà svelato in una passeggiata guidata, immersi nel cuore barocco di Scicli, ma sotto una chiave di lettura nuova e inedita, con l’obbiettivo di riflettere e sensibilizzare sull’importanza vitale dell’acqua, resa ancora più urgente della siccità crescente in questi ultimi anni”.

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