La targa commemorativa a Villa Penna a Scicli e le perplessità del dopo

Il giorno dopo è sempre il momento della riflessione e dei commenti. Lodevole l’iniziativa di chi ha voluto ricordare il bombardamento del 28 gennaio 1943 con l’installazione anche di una lapide commemorativa. Iniziativa che si porta dietro alcune perplessità. Sui social le considerazioni. Considerazioni pubbliche. Una fra tutte quella di Marco Causarano che parla di “errore istituzionale” nella targa celebrativa. Causarano che interviene dopo la segnalazione di un cittadino che è stato presente martedì pomeriggio a Villa Penna per la celebrazione della Santa Messa e per la posa della targa commemorativa. “Commemorazione giustamente promossa dalla giunta comunale in ricordo delle diciassette vittime che, a Scicli, furono colpite dal bombardamento degli alleati che si apprestavano a liberare il paese nel 1943 – scrive su fb Marco Causarano – non contestiamo la posa della targa che ha il merito di riportare alla memoria un fatto storico: il sacrificio di concittadini alla liberazione della Sicilia dai nazifascisti. Ma il tributo andava sottoscritto dalla “Amministrazione Comunale” non dalla “Amministrazione Marino”, il tributo è di tutta la città non di una parte politica. Quando una giunta assume queste iniziative lo fa in nome e per conto di tutto il paese, il Comune”. Pertanto viene chiesto che il sindaco ripristini l’errore e faccia scrivere nella targa Amministrazione Comunale”.

Altra perplessità sollevata in queste ore.

C’è chi fa notare che la targa commemorativa avrebbe dovuto indicare tutti e tre i bombardamenti, quello di Villa Penna del 28 gennaio 1943 e gli altri due del mese di febbraio 1943 sempre nel centro abitato di Scicli. Rimanere stretti in un solo evento, secondo alcuni cittadini, appare restrittivo della memoria. Memoria che è ancora viva in città dove ancora sono in vita i parenti delle diciassette vittime dei tre bombardamenti del 1943 che provocarono danni nei quartieri Arcieri, Oliveto, Villa e San Giuseppe. Forse si rimedierà apponendo una targa commemorativa in ogni singolo luogo dei bombardamenti di quell’anno funesto per sanare questo “incidente”. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it