LA GIORNATA DEL MALATO

Ricorre anche quest’anno la giornata mondiale del malato che sarà celebrata lunedì e vuole lanciare come primo messaggio quello di stare accanto a chi soffrono e alle loro famiglie. Viviamo in uno Stato democratico che sancisce nella Costituzione il diritto e la tutela della salute. Pensiamo, solo per fare un esempio, ai malati di slà che rimandano al vasto mondo delle disabilità e tante volte si sono trovati ha protestare per ingiustificati tagli alla loro assistenza. Sarebbe bene fare questi tagli altrove come: sulle armi, sulle spese della politica, ma non ai servizi sanitari né ai servizi sociali anzi bisognerebbe aumentare le  forme di controllo, di ascolto dei bisogni effettivi dei cittadini e nel particolare dei malati. Non dimentichiamo la malattia del secolo, i tumori, soprattutto di gente che l’ha contratto lavorando in fabbriche inquinanti e sono stati strappati troppo presto all’affetto dei propri cari. Ed ora si continua ad aggravare la situazione con le antenne radar del sistema Muos della marina militare americana che si vogliono impiantare vicino Niscemi. Questo provocherà gravissimi rischi per la salute e per l’ambiente nell’area abitata da trecentomila persone, rischio che riguarda anche le generazioni future per questo c’è un continuo crescendo di proteste contro il Muos. Così si spiega il perché bisogna fermare in tempo i Muos e chiedere una politica sanitaria rispettosa della dignità e dei diritti della persona. Non dimentichiamo i malati che riescono a dare esempio di tanto coraggio quando la speranza sembra mancare.

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