Intercettati in Calabria mentre erano in autostrada i presunti protagonisti dell’agguato di Scicli

di Pinella Drago – Ne avevano fatto di strada i due presunti autori dell'attentato al titolare di una casa di riposo di Scicli ed al figlio. Due fratelli, entrambi di Scicli, sarebbero stati intercettati oltre lo Stretto sul tratto autostradale calabro poco dopo le 19.30, mentre erano in corso le ricerche all'uomo. La loro posizione è al vaglio degli inquirenti che stanno verificando il ruolo che i due sciclitani avrebbero avuto nell'agguato di oggi. Capire chi avrebbe usato l'arma da caccia e chi avrebbe supportato l'attentatore: insomma capire chi ha avuto il ruolo di autore e chi di complice nell'azione delittuosa sulla quale i carabinieri hanno chiuso il cerchio nell'arco di questo pomeriggio. I militari dell'Arma del comando provinciale di Ragusa e della Compagnia di Modica per ore hanno lavorato e tutt'ora stanno lavorando per decifrare il perchè dell'agguato e per ricostruire l'esatta dinamica. Perchè un'azione così plateale per attingere al volto con un'arma da fuoco padre e figlio, C.M. 57 anni e C.G. 30 anni, che hanno scelto di andare a bussare al portone della sede della Tenenza dei carabinieri di Scicli dove rifugiarsi? L'attività investigativa potrebbe portare a nuovi sviluppi nelle prossime ore, uno di questi potrebbe essere un fermo di pg a carico dei due fratelli sciclitani.



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