INAUGURATA LA MOSTRA DI EMANUELE PACE

Emanuele Pace è, tra gli artisti iblei, uno di quelli che comincia a mettersi in luce, in occasione dell’inaugurazione della mostra dell’artista dell’iperrealismo di sabato scorso nello spazio espositivo “Il chiodo” a Ragusa, si è potuto vedere come giorno dopo giorno l’artista riesca ad affinare la sua tecnica, sino a farla diventare apprezzata a tutte le latitudini. Le sue opere così apprezzate hanno richiamato l’interesse di numerosi artisti che con la loro presenza lo hanno omaggiato. Presenti all’inaugurazione della mostra, oltre all’organizzatore dell’evento Amedeo Fusco, anche gli artisti Giuseppe Diara, Donata Scucces, Giovanni Lissandrello, Angelo Diquattro, Giuseppe Criscione. E’ intervenuto, inoltre, il consigliere provinciale Ettore Di Paola che crede molto in queste iniziative ed è proteso alla valorizzazione dei talenti di casa nostra. Ad arricchire l’evento c’è stata la degustazione di un cocktail a base di prodotti biologici della terra iblea messi a disposizione da “Natura Sì”.

“Si incanta Emanuele Pace quando cerca dentro le rughe e i tagli del ritratto la consolazione della relazione elettiva nel segno della familiarità della donna della vita o della saggezza letteraria di un Gesualdo Bufalino, cavaliere della parola e del sogno, o coltiva silenzi a stento interrotti dalle screpolature di un panneggio. – così è possibile leggere nel testo che apre il catalogo delle opere scritto dal critico d’arte Carmelo Arezzo- C’è in questa personale e nella pittura di Emanuele Pace tutta la debolezza del nostro pensiero datato in questo tempo di iene e di grandi fratelli, nella scoperta confessione della sua impaurita riflessione che si alimenta e si aggroviglia con la solitudine. Poi, ecco, improvviso il fiore bianco della speranza che supera l’illusorio, scalfisce addolcisce accarezza imperla il muro sgretolato della nostra incerta funambolica esibizione sul filo del dubbio e di colpo in qualche modo la luce, questa “sua”  luce, torna a farci sperare”. Ricordiamo che la mostra resterà aperta fino al 29 ottobre così da poter ammirare da vicino i lavori di questo pittore comisano. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it