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In stato di agitazione lavoratori Consorzio Bonifica Ragusa
04 Ago 2020 10:25
Continua lo stato di agitazione dei lavoratori del Consorzio di Bonifica 8 di Ragusa. La decisione è stata adottata nel corso di un’assemblea convocata dal segretario generale della FAI Cisl Ragusa Siracusa, Sergio Cutrale, nella sede distaccata dello stesso Consorzio a Spinasanta, Scicli.
Massiccia la presenza dei lavoratori che lamentano una serie di mancanze da parte dei vertici consortili. A Spinasanta federazione e confederazione hanno voluto far sentire la presenza dell’intera organizzazione. Accanto a Cutrale sono intervenuti il segretario generale della FAI Sicilia, Pierluigi Manca, e la segretaria generale della UST Ragusa Siracusa, Vera Carasi.
“Un segnale forte che ribadisce ancora di più le ragioni di questi lavoratori – ha commentato Cutrale – La FAI e la Cisl restano accanto a questi lavoratori che troppe risposte attendono da tempo.”
Nel corso dei loro interventi, i Dirigenti della Fai e della Cisl, hanno comunicato all’Assemblea che la vertenza è seguita e supportata anche dalla Segreteria Nazionale della FAI CISL e dalla Segreteria Confederale della Cisl Sicilia i cui rispettivi Segretari Generali, Onofrio Rota e Sebastiano Cappuccio hanno fatto pervenire il loro saluto ai lavoratori in assemblea.
Sul tavolo restano i nodi irrisolti. Il mancato pagamento delle retribuzioni 2018 (5 mensilità) al personale, impiegati ed operai a T. I. ex L.R. 49/81; il mancato pagamento di svariate mensilità al personale assunto a seguito delle sentenze emesse dalla Magistratura del Lavoro; la mancata liquidazione del TFR e degli istituti connessi al rapporto di lavoro intercorso con il personale licenziato a seguito delle sentenze emesse della Magistratura; il mancato pagamento dei rimborsi chilometrici e dei buoni pasto; il costante trattamento diversificato nei confronti del personale dei vari Consorzi Mandatari accorpati nel Consorzio di Bonifica della Sicilia Orientale; il mancato avvio delle procedure di riqualificazione, fermo da diversi anni; il mancato riconoscimento degli accordi sottoscritti nel 2018 con diversi lavoratori; la modifica unilaterale dell’organizzazione del lavoro con svariati Ordini di servizio mai rappresentati e/o discussi con tutte le OO. SS.
“Abbiamo richiesto un incontro urgente al Commissario straordinario del Consorzio – ha concluso il segretario della FAI Cisl Ragusa Siracusa – I lavoratori, nonostante lo stato di agitazione, stanno responsabilmente assicurando presenza e servizio. Confidiamo in altrettanta attenzione da parte dei vertici del Consorzio ed evitare, così, proteste più gravi con possibili ripercussioni sui servizi erogati.”
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