IN PROVINCIA DI RAGUSA POTREBBERO CHIUDERE GLI OSPEDALI DI SCICLI E COMISO

Se come leggete in altra pagina la provincia di Ragusa rischia con i tre parametri indetti dal Riordino degli enti intermedi di essere accorpata a Catania, i due ospedali cosiddetti minori dell’area iblea Comiso e Scicli sono destinati alla chiusura. Ora siccome noi dobbiamo per forza dare la colpa a qualcuno, non la diamo all’Asp o alla regione Sicilia (Il Governo Monti ha la responsabilità primaria di queszti colpi di scure) ma al territorio.

E per territorio intendiamo l’Asp, i Comuni, la Provincia e tutti gli orgamnismi rappresentativi. Una spiegazione delle attribuzioni delle responsabilità, ovviamente passate, va data.

In tempi non sospetti ogni ospedale (tre a Ragusa, due a Modica, uno ciascuno  a Vittoria Scicli e Comiso) facevano a gara per avere un assetto diciamo così operativo completo: Chirurgia,medicina,urologia, pediatria, ginecologia etc etc uno o più per ogni ospedale. A Ragusa ci furono tempi in cui c’erano cinque divisioni di chirurgia, ginecologia e medicina (con cinque organici, cinque primari, cinquestrutture  camuiffate con nomi più meno specialistici mentre negli altri ospedali non mancavano tutte le branche, anche specialistiche (si fa per dire) tutte doppioni dell’ospedale più vicino posto per esempio a 4 chilometri dal primo. Lo spreco di denaro era ovviamente enorme e quando arrivarono le Aziende sanitarie locali chiamate via via con diverso nome diventò difficile la gestione di tutte queste strutture

Nessuno pensò, sbagliando, che bisognava andare sulle specializzazioni, per cui ad esempio a Scicli occorreva eliminare i doppioni con Modica , a Comiso i doppioni con Vittortia e a Ragusa i triploni con i tre ospedali e indirizzarsi verso forti, grandi ed uniche sapecializzazioni con abbattimento di costi enormi ma senza chiudere gli ospedali.

Ora è diventato più difficile tutto e la guerra che Comiso ha fatto per il pronto soccorso, per l’urologia, per i doppoioni con Vittoria è una gurrra perduta perchè porta dritto dritto alla chiusura questo nosocomio mentre Scicli è già “morto”.

Infine anche se i due “nomi” degli ospedali non risultano in modo chiaro nei documenti ufficiali i parametri dei nosocomi da chiudere invece sono molto vicini a Comiso ed a Scicli.

 

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