“IL TEMPO È CUORE” NELLA CURA DELL’INFARTO!!

Le linee guida organizzative e cliniche per la gestione dell’infarto miocardico acuto in Sicilia, di cui al decreto regionale del  2011, prevedono  che l’infarto miocardico acuto possa essere diagnosticato sul territorio direttamente dalle ambulanze di 118,  purché   dotate di  un sistema di telemedicina collegato alle Cardiologie fornite  di Emodinamica.

Questo consente   una diagnosi precoce e un trasferimento diretto del paziente presso la sala di Emodinamica, dove viene eseguita l’angioplastica primaria (la riapertura, cioè della coronaria “colpevole” dell’infarto con il palloncino).

Il sistema, così funzionante,  permette di “saltare” le tappe intermedie (quali il ricovero in Pronto Soccorso di ospedali non dotati di Emodinamica), “risparmiare” una notevole quantità di tempo nell’assistenza dell’infarto miocardico acuto e quindi si salvano le  vite delle persone.

In tutta la Sicilia sono state  acquistate 80 nuove ambulanze dotate di telemedicina collegate alle Cardiologie Interventistiche di tutta l’isola, consentendo,  con questa riorganizzazione,  di ridurre sensibilmente la mortalità pre-ospedaliera dovuta a questa patologia.

Il progetto regionale di “rete infarto”, vede muovere i suoi primi passi con l’attivazione  effettiva del sistema di telemedicina nella provincia di Ragusa e la Cardiologia di Ragusa  è stata individuata  come provincia “pilota”  in quanto dotata di un sistema di ricezione collegato con le ambulanze di 118.

Il Commissario Straordinario Aliquò, ancor una volta,  ha mostrato  sensibilità alla problematica permettendo così  di compiere, rapidamente,  i passi necessari all’avvio della rete a Ragusa e di rispondere tempestivamente alle richieste. Infatti, è stato, prontamente,  acquistato un angiografo portatile che serve a  fare da back-up al fisso, già esistente,  allo scopo di  evitare le interruzioni di attività.

Dal 1 Giugno ad oggi sono stati mandati 50 tracciati dalle 5 ambulanze (MSA) della provincia per pazienti affetti da dolore toracico, prontamente letti dalla Cardiologia diretta dal dott. A. Nicosia: 12 di questi tracciati erano infarti miocardici acuti, giunti direttamente dall’ambulanza del 118 dentro la sala di Emodinamica con tempi di riapertura del vaso inferiori a 60 minuti. 

Afferma il dott. Nicosia: “Il tempo è cuore” nella cura dell’infarto!!

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