Il Cioccolato di Modica ed il 2019: Si inaugura un nuovo corso? Ben venga per la città tutta

Essere obiettivi ogni giorno nel nostro lavoro di giornalisti cui è demandato il difficile ed arduo compito di informare i nostri lettori, credeteci, è spesso difficilissimo.

Entrano in campo moltissimi fattori, non ultimo quello emotivo che, soprattutto per chi sta ad una tastiera di computer, rischia di amplificarsi sino al punto da trasformare ognuno di noi giornalisti nei classici “leoni da tastiera” pronti a puntare il dito contro tutto e tutti.

E’ un pericolo che sappiamo di correre ma che abbiamo, almeno crediamo, sino ad oggi sempre scongiurato, anche se probabilmente abbiamo, alcune volte, dato una diversa impressione.

Un caso su tutti il  Consorzio del Cioccolato di Modica. Ne abbiamo spesso criticato le scelte promozionali e le politiche gestionali non condividendone linee e logiche che, magari senza neppure la consapevolezza degli autori, hanno spesso assunto tratti poco incisivi e divisori piuttosto che inclusivi.

Per questo siamo stati duramente attaccati e criticati, a volte persino osteggiati siano al punto di essere considerati  ed essere additati come pestilenti .

Oggi, nonostante i trascorsi, siamo chiamati a plaudire sinceramente ad una nota del Direttore del Consorzio, Nino Scivoletto, il quale nel formulare gli auguri istituzionali per il nuovo anno appena iniziato, traccia un breve excursus che ha portato all’ottenimento dell Igp per il cioccolato di Modica.

Lo fa con grande stile e soprattutto rilevante obiettività, citando, forse per la prima volta, sottolineiamo il forse non avendo tracce documentali ma affidandoci solo alla nostra memoria, colui il quale ha dato avvio, col suo essere in  modo geniale un grande visionario, a tutto ciò: il compianto Franco Ruta.

L’uomo a cui Modica, più di chiunque altro in tema di cioccolato e promozione turistica della città, deve tantissimo.

“Occorre riconoscere grande merito allo scomparso Franco Ruta che intuì, già nel 1992, le potenzialità del cioccolato di Modica, impiegando molteplici risorse per valorizzarne storia e proprietà” Così la nota. Forse troppo poco rispetto ciò che andrebbe detto sulla figura di Ruta, ma in realtà moltissimo perchè rappresenta una importante attestazione da parte del Consorzio che invece in altre occasioni pare ne se ne fosse dimenticato.

A noi questa nota fa  ben sperare, perchè al di là delle attestazioni che un singolo può riconoscere, che ovviamente non possono mai essere superiori a quelle che la storia tributa, potrebbe rappresentare un nuovo importantissimo corso che intrapreso in  modo unitario, siamo sicuri ci porterà a grandi cose con buona pace dello stesso Franco Ruta che da chissà dove, sornione, col suo sigaro, se la godrà.

La nota  del Consorzio di tutela del Cioccolato di Modica

“Il 2018 sarà certamente ricordato come l’anno del primo cioccolato europeo a marchio IGP.

Il Consorzio di Tutela consegna alla storia questo traguardo che dona alla città perché possa rappresentare un punto di rilancio per l’economia del territorio.

Un lavoro certosino quello condotto dal 2009 che ha visto impegnata la Direzione del Consorzio nella delicata fase che ha portato alla modifica del Regolamento Europeo, con l’inserimento fra i prodotti ammissibili a tutela del cioccolato.

Ne è seguita una fase altrettanto delicata nella quale, difficili equilibri fra le diverse posizioni in campo, hanno trovato la sintesi nella Riunione di Pubblico Accertamento convocata dal Ministero presso l’Aula Consiliare del Comune di Modica, che ha sancito l’unanime approvazione da parte di tutti i produttori alla presenza della Regione e del Dirigente del Ministero.

Tre  date sono fondamentali nel 2018 per l’iter della nostra IGP: il 7 maggio, la CE pubblica il Documento Unico del Cioccolato di Modica; il 7 agosto data in cui spira il termine per le opposizioni alla richiesta di registrazione, senza che ne siano state presentate; l’8 ottobre la data nella quale la CE emana il REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1259, recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette «Cioccolato di Modica» (IGP), poi pubblicato nella Gazzetta Europea del 15 ottobre.

Viene così a coronarsi il sogno di una città, dei suoi produttori di oggi e dei tanti giovani che hanno già scelto quella del cioccolatiere come professione prima, per poi diventare imprenditori domani.

Le note caratteristiche del cioccolato di Modica hanno raggiunto una notorietà che ha varcato i confini prima nazionali, poi europei, per affermarsi in ogni parte del mondo.

Occorre riconoscere grande merito allo scomparso Franco Ruta che intuì, già nel 1992, le potenzialità del cioccolato di Modica, impiegando molteplici risorse per valorizzarne storia e proprietà; come è certamente indiscutibile l’apporto della stampa, anche radio televisiva, locale e nazionale che ha creduto nelle potenzialità del prodotto promuovendolo in ogni occasione, facendolo conoscere a milioni di potenziali “clienti”.

Magna pars ha svolto il Servizio Pubblico, la Rai ha dedicato al cioccolato di Modica una infinità di ore di trasmissione, nei fatti facendo entrare il cioccolato di Modica nelle case degli italiani. Per queste ragioni, a IGP ottenuta, la Commissione del Premio Maria Scivoletto, ha assegnato nel 2018 il Premio alla Rai, il cui Presidente Marcello Foa verrà a Modica il prossimo 5 aprile per la cerimonia di ritiro del premio.

La attribuzione della Igp al Cioccolato di Modica ha prodotto immediatamente due reazioni di alto valore simbolico, la decisione della Treccani di istituire nel Dizionario enciclopedico dedicato al Food, il lemmo “Cioccolato di Modica IGP”, nonché la determinazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di produrre il contrassegno che sarà applicato sulle barrette per garantire la tracciabilità di ciascuna barretta di cioccolato.

È questa la ragione che ha indotto, oltre a tutte le personalità presenti a Modica in occasione della recente edizione di Chocomodica, il Campione del Mondo di Cioccolateria Davide Comaschi a venire a Modica per esprimere il proprio plauso al Consorzio per l’ambito riconoscimento.

Ed è con grande gioia che salutiamo il siciliano Tommaso Molara che, conquistato il titolo di Campione Mondiale di cioccolato per il 2018, non può che essere l’ambasciatore del cioccolato di Modica IGP, nel mondo”.

 

 

 

 

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