IERI SERA A MODICA LA PRIMA NAZIONALE DI TEMPUS

Già regista di Vodka tonic – cortometraggio recentemente premiato al Taormina FilmFest – Fachin, giovane regista di origini modicane trapiantato a New York, ha girato la sua ultima fatica cinematografica interamente a Modica, tra la campagna piena di carrubi vicino a Frigintini e i monumenti barocchi del centro cittadino.

Tempus racconta la storia di un uomo, Saverio (interpretato da Alessandro Averone), ossessionato dallo scorrere inesorabile del tempo al punto tale da voler fuggire dalla propria realtà.

Una lotta contro l’incedere del tempo che lo porterà lontano dalla sua vita, dall’amore che prova per la sua compagna (Veronica Gentili) privilegiando la ricerca introspettiva con l’aiuto di un psicologo (Carlo Cartier) o il confronto con un’esperiente orologiaia, interpretata da Lucia Sardo.

Il corto, che ha già avuto importanti riconoscimenti nei quindici festival in cui è stato selezionato, è stato presentato ieri sera nell’atrio di palazzo San Domenico, dov’era presente l’intero cast.

L’opera, ammessa al finanziamento del Dipartimento Cinema del Ministero dei Beni Culturali, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.

Tempus è divenuto infatti un progetto culturale che ha visto la partecipazione di  sponsor dell’intero territorio, i quali hanno voluto aderire offrendo ospitalità o prodotti, come ad esempio l’Osteria dei Sapori Perduti, il Modica Palace Hotel, il Ferro Hotel, il Bel Caffè e Toni and Guy.

Sono intervenuti alla serata, presentata dal giornalista Marco Sammito, il sindaco Antonello Buscema e il vicesindaco Enzo Scarso, i quali hanno sottolineato l’importanza della valorizzazione della città di Modica attraverso il cinema con le piccole e grandi produzioni.

Presente anche la produttrice esecutiva per Medialive, Roberta Trovato, che ha ricordato l’affetto mostrato dal territorio modicano durante le riprese, quando la città è stata trasformata in set anche grazie alla presenza di una corposa troupe di 25 professionisti.

Tempus è stato inoltre realizzato con una macchina da presa molto particolare, una redcam, che consente di raggiungere la qualità della pellicola pur girando in digitale; sono state usate anche delle ottiche molto particolari che hanno permesso degli effetti speciali già in fase di ripresa.

Dopo i premi ottenuti per migliore attrice e migliore fotografia, il cortometraggio riceverà stasera il premio per miglior montaggio, curato da Alessia Scarso.

La produzione ha voluto valorizzare le professionalità locali, tra cui lo scenografo Giuseppe Busacca, la sua assistente Daniela Antoci, gli stagisti, forniti dalla Logos e le comparse.

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