I nuovi tre sindaci a Modica, Comiso ed Acate

Modica – Maria Monisteri vince a Modica, Maria Rita Schembari si riconferma a Comiso e Gianfranco Fidone si afferma ad Acate. Questi i risultati in tre importanti città iblee sulle quali erano puntati gli occhi degli osservatori politici oltre che delle sue comunità. A campagna elettorale finita ed a spoglio concluso si delinea un dato certo: c'è la politica che vuole governare tre città e ci sono cittadini che, affidandosi a questi sindaci, vogliono essere amministrati. A Modica la vicinanza a Maria Monisteri del deputato regionale della Dc Ignazio Abbate ha giocato il suo ruolo: "un risultato storico per la città – ha commentato Abbate – il successo di Maria è quello di un progetto che voleva toccare tutta la provincia ed il consenso raccolto nei quattro Comuni in cui si è votato è la conferma della bontà di esso. Bocciata la visione storica della contrapposizione destra-sinistra. E' un successo che esporteremo fuori provincia". Maria Monisteri ha sottolineato come la sua vittoria “è la vittoria del confronto con un progetto di continuità”. A Comiso Maria Rita Schembari, sindaco di una coalizione di centrodestra, si dice lusingata del risultato che la assesta ad oltre il 70 per cento e si dice fiera di essere il primo sindaco riconfermato del centrodestra. Ad Acate Gianfranco Fidone vince sugli altri tre candidati sindaci Caruso, Di Natale e Raffo. “Abbiamo dato un messaggio chiaro – ha commentato Gianfranco Fidone – siamo un gruppo di giovani il cui messaggio è stato recepito dagli acatesi. Un gruppo di giovani che intendiamo affacciarci alla politica locale ma che guardiamo oltre. La nostra vittoria, la mia a sindaco della città, e quella della lista Acate Punto a capo, è stata ottenuta dopo aver portato casa per casa la bontà del nostro programma. Gli acatesi ci hanno premiato”.

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