I forasacchi

I primi ‘assaggi’ di bel tempo ci hanno permesso di trascorrere qualche giorno immersi nella natura insieme ai nostri amici a 4 zampe. Con la speranza che la bella stagione arrivi in maniera reale nella nostra splendida terra di Sicilia, affrontiamo oggi una tematica importante per i nostri pets: i FORASACCHI. …e ci sarà pure se queste piccole spighette di graminacee, con cui giocavamo da bambini contando quante ne restavano attaccate alla maglia dopo ogni lancio, hanno un nome così ‘temibile’. La punta di queste spighette, infatti, ha una serie di ‘rostri’ opposti i quali permettono alla spiga di effettuare un percorso (in qualunque parte del corpo sia) solo in senso di marcia ‘avanti’. E così se FIDO dopo una scorrazzata in un campo si trova con qualche spiga sul mantello, non è da escludere che possa esserci un pericolo in agguato. …e non solo all’interno del canale auricolare, ma anche tra gli spazi interdigitali o in qualunque altra parte del mantello. Restando sottinteso che qualsiasi problematica vada affrontata con l’aiuto del medico veterinario, c’è però qualcosa che possono fare i proprietari: una ispezione sul manto di Fido (e sotto i padiglioni auricolari specie se lunghi e pendenti) potrà aiutare ad identificare le temibili spighe per poterle rimuovere prima che inizino il proprio temibile percorso.
rubrica a cura di
Clinica Veterinaria ETHOS dr.E.Criscione – dr.E.Turlà via Forlanini 86 Ragusa tel.0932.641231 www.clinicaveterinariaragusa.it

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