DIRITTI E PREROGATIVE DI STRUTTURE SANITARIE, DEGLI OPERATORI E DEI TERRITORI

Non è possibile gettare nel caos, con improvvisate sortite di piena estate, la sanità iblea, con particolare riferimento a quella ipparina. Nulla di personale, ma troppi errori e incoerenze, compiuti nel tempo e poi soprattutto in queste ultime settimane, mi hanno costretto a chiedere nei giorni scorsi le dimissioni del Direttore della Asl dal suo incarico per restituire non solo serenità agli operatori della Sanità ma soprattutto per rimettere in sesto strutture sconvolte e disarticolate da una sorta di smontaggio programmato.

Attendiamo l’insediamento del Commissario, appena nominato, Dott. Salvo Cirignotta, per una azione rivolta alla  ricostruzione della tessitura  di un progetto unitario della sanità iblea, nel rispetto delle indicazioni di risparmio e controllo della spesa prescritte dalla pianificazione, senza pregiudizi verso i territori e  soverchierie verso chicchessia.

La sanità ipparina potrà dare il suo contributo equilibrato a questa prospettiva, nella salvaguardia delle conquiste storiche maturate nei territori che sono beni inalienabili delle nostre popolazioni.

Il Governo della Regione intende corrispondere pienamente alla domanda di sviluppo della Sanità iblea, ancorando la propria azione ai presupposti di tutela dei territori e della salute dei cittadini.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it