DIONISYOS SPOPOLA A POGGIO DEL SOLE

19 Ago 2013 15:29

In uno dei pomeriggi più freschi di questa estate iblea, in una splendida location dai caratteri esotici si è consumata la prima di Didone tragedia greca scritta, diretta e musicata da Lorenzo Guardiano. Uno dei tanti talenti di cui gode la Provincia iblea, uno dei tanti che ha debuttato insieme ai piccoli ma grandi attori presso l’anfiteatro del Poggio del Sole Resort a titolo gratuito. “I giovani e la cultura devono essere sostenuti e non sbattuti alla deriva- rileva Michael Massari coordinatore di Youpolis Ragusa e presente al debutto- è vero che in questo periodo l’obbiettivo della nuova Giunta è salvare un comune che è stato definito un “ malato guaribile”, ma è altrettanto vero che una città non può vivere solo di soldi, sagre, e spettacoli estivi. La nostra città, insieme a tutto il territorio provinciale, deve assolutamente rivalutare il teatro e permettere che si viva un umanesimo moderno. Ieri l’anfiteatro era affollatissimo, segno evidente che noi spettatori siamo pronti a investire su questi giovani e sul gruppo Dionysios, nato e maturato all’interno del Liceo Classico Umberto I di Ragusa al quale va riconosciuto questo merito.” Presente alla serata era anche il Consigliere Comunale Mario D’Asta, coordinatore provinciale dei renziani, il quale, insieme a Massari, sin da subito, non ha fatto mancare il proprio sostegno a questi ragazzi creando occasione di incontro tra l’amministrazione e i giovani della compagnia.

“Ieri presso l’anfiteatro a Ragusa -dichiara D’Asta- ha vinto la cultura e il teatro, il talento e i giovani, ha vinto la volontà e la dedizione, ha vinto l’amore sfrenato per una passione.

“Mi darò da fare- continua D’Asta- insieme a Big Bang associazione dei renziani, a Youpolis e a Michael per ripartire, in questa città, dai talenti e dalla Cultura. Ci adopereremo per creare spazi non solo per questa giovane compagnia teatrale, per Lorenzo Guardiano e i suoi eccellenti attori, ma per tutte le sensibilità presenti in città per dare linfa alla “cultura di fare cultura”…. Ripartiamo da ciò per rilanciare la Nostra Città. A partire sin da subito chiediamo che venga dato spazio a questi ragazzi che non chiedono nulla di altro che potersi esprimere pubblicamente. Pronti a lanciare una petizione pubblica laddove l’opportunità di esibirsi dovesse essere ostacolata  dall’amministrazione. Rimaniamo ottimisti”