È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DIABETE, SPORT E AMICIZIA
10 Set 2013 15:04
Si è concluso il Campo Scuola organizzato dalla AGD che ha visto protagonisti moltissimi bambini e ragazzi provenienti da Sicilia e Calabria.
Un’esperienza entusiasmante e molto arricchente da punto di vista educativo e sociale che ha permesso a questi giovani e alle loro famiglie di approcciarsi in modo differente al diabete e alla gestione di questa malattia.
Franco Cantarella, Responsabile del Campo, ringraziando lo staff ha espresso tutta al sua soddisfazione e gratitudine nei confronti dei medici e degli infermieri che “con professionalità, -ha detto – ma soprattutto con amore e dedizione genitoriale si sono presi cura dei ragazzi.”
Fondamentale anche il lavoro dei volontari AGD, tra cui Bruno Azzaro, referente siciliano della AGD, che si sono dedicati con impegno all’organizzazione togliendo tempo alle loro famiglie e ai loro impegni di lavoro.
Tra questi c’era un infermieri volontario dell’Aiad di Ragusa, Giovanni di Mauro il quale, oltre ad avere la responsabilità di gestire un gruppo, era referente per eventuali emergenze cardiologiche avendo svolto un corso di BLSD ed essendo esperto in manovre di rianimazione. Ed è che così ci ha raccontato la sua avventura al Campo di Acireale dove ha accompagnato 3 giovani associati della onlus iblea: “e’ stata una esperienza molto bella e positiva sia per i ragazzi per i genitori presenti e, ovviamente, anche per noi operatori. E’ servita a far capire che un ragazzo con diabete non deve assolutamente sentirsi diverso dalle altre persone e che può avere una vita sportiva normale prestando attenzione ad alcune abitudini fondamentali. A dimostrazione di questo, come ospite e’ venuto un signore di 45 anni che ha effettuato a nuoto la traversata dello stretto di Messina.”
Tre giorni in cui tutti i presenti hanno potuto affrontare i problemi le ansie legate al vivere con questa malattia, ma che hanno anche potuto scoprire ed imparare le soluzioni per vivere al meglio questa condizione.
I ragazzi ragusani, entusiasti, ci hanno raccontato di avere scoperto l’importanza di autogestirsi imparando farsi l’insulina da soli, ma di avere anche capito che essere diabetici non vuol dire essere diversi o inferiori agli altri e, a tal proposito, hanno eseguito dei test specifici per valutare una serie di competenze specifiche nell’attività sportiva.
“Io tengo a ringraziare l’Agd per questa meravigliosa occasione offerta ai nostri ragazzi – ha dichiarato Gianna Miceli. Permettere loro di confrontarsi, approcciarsi e socializzare con chi vive la medesima situazione è il primo passo per sciogliere dei blocchi psicologici che spesso l’ignoranza e il pregiudizio tendono a creare. Essere diabetico non è semplice, è vero, ma ciò non significa smettere di vivere o di essere sé stessi. La nostra associazione è sempre al lavoro per lottare contro l’insorgenza della malattia, ma anche contro la non informazione e, infatti, stiamo preparando la nuova edizione della settimana di informazione del diabete che, come ogni anni, si svolgerà a novembre”.
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