“CRAVED MIRACLES”

Ricordiamo che la scorsa estate, all’interno dell’ex chiesa di San Michele a Modica e da qui a Rivarolo Canavese in Piemonte, è stata ospitata la mostra “Craved Miracles” dell’artista Bracchitta che oggi è divenuta un video documentario. Il video, per la regia di Francesco Maria Attardi, da oggi è disponibile sul canale Youtube (all’indirizzo http://youtu.be/-zsDZQAvB7M). si tratta di un racconto d’arte sulla magnifica esperienza artistica di Sandro Bracchitta che lo ha portato alla realizzazione della mostra all’interno dell’ex chiesa, attraverso lavori realizzati proprio per l’occasione, traendo spunto da alcuni elementi architettonici e in particolare dal cielo stellato di un abside che ha emozionato l’artista siciliano la cui arte visionaria si è perfettamente incastrata tra le pareti della suggestiva e al tempo stesso semplice chiesa. “Pareti bianche – ricorda il critico d’arte e curatore della mostra, Antonio D’Amico – che risplendono del candore della pietra calcarea, risaltando ogni singola presenza di colore, come una macchia di cielo stellato che dall’abside di una chiesa diventa capace di diramare luci e colori che prendono forma in opere d’arte con cui si crea un’indissolubile alchimia”. Craved Miracles è la mostra evento del Bracchitta, raccontata passo dopo passo nell’audiovisivo ideato e curato dallo stesso D’Amico, con l’amichevole partecipazione dell’attore Agostino Zumbo e in collaborazione con l’associazione culturale Jabal da sempre sensibile allo sviluppo e alla promozione dell’arte siciliana in ogni sua forma ed espressione. “L’idea di creare un prodotto audiovisivo sulla mostra Craved Miracles, nasce da Antonio D’amico e Agostino Zumbo. Con l’anima empatica di Sandro Bracchitta c’è stata subito intesa – spiega il regista, Francesco Maria Attardi – E’ stato un onore poter spiare l’artista nel suo luogo di creazione come lo studio di Ragusa così grande, bianco e luminoso. La musica ad alto volume dove sono immersi lui e la sua tela, i suoi colori e le sue case, un microcosmo dentro il quale pochissimi eletti hanno la possibilità di entrare. E poi Modica e il suo barocco, l’ex chiesa di San Michele, un valore aggiunto al filmato arricchito così di fascino e di magia senza tempo. Agostino Zumbo, vestendo i panni del turista appassionato d’arte, ha permesso di creare una reale percezione di contatto con le opere di Bracchitta e collaborare con un attore del suo calibro ha facilitato tutto. Ringrazio Antonio D’Amico per aver coinvolto me e l’associazione culturale Jabal nella realizzazione del video”. “Le case disegnate da Bracchitta sono case  implose ma senza via di fuga. Queste case sono la sua anima, un’anima sempre alla ricerca di identità, sempre in divenire. Case che implorano il miracolo, il miracolo che ognuno di noi cerca, il desiderio di cercare e trovare se stessi. Forse da queste case un giorno uscirà fuori la vita. – così il critico D’Amico ricorda il lavoro d’analisi sviluppato all’interno del documentario- Forse le anime implose all’interno apriranno una piccola finestra, entrerà la luce e inizieranno a dialogare tra loro. E’ la ricerca di Bracchitta che ci racconta di come ogni giorno ci poniamo seduti sotto una montagna e aspettiamo che il sole colpisca il nostro volto. Altre volte decidiamo di muoverci verso una meta sicura. Bracchitta, con la sua arte, ci invita alla riflessione. E allora è bene fermarsi sotto quella montagna, alzare lo sguardo e vedere lassù le rondini che volano. E’ bene uscire dal chiuso della propria anima e vivere”.

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