Convenzione con l’ospedale Cannizzaro di Catania per prestazioni di anestesia e rianimazione negli ospedali iblei

Incrementare i propri servizi ed abbattere le liste di attese. Due motivazioni, più che valide, che hanno portato la direzione strategica dell’Asp 7 di Ragusa a rinnovare la convenzione fino al prossimo 31 dicembre con l’ospedale Cannizzaro di Catania per prestazioni di anestesia e rianimazione. La carenza di medici in questa branca della sanità ha costretto l’azienda sanitaria ad imboccare la strada di soluzioni tampone ma comunque essenziali per il mantenimento dei livelli assistenziali nel territorio ibleo. Il rinnovo della convenzione è un atto che conferma la bontà di questa procedura che và avanti da alcuni anni e che fa capo alla persistente carenza di dirigenti medici di anestesia e rianimazione.

COSA PREVEDE LA CONVENZIONE?

Da una parte, quindi, l’esigenza reale di garantire quotidianamente servizi indispensabili legati alla prestazioni di medici anestesisti e rianimatori, soprattutto nelle sale operatorie, e dall’altro l’esigenza di smaltire liste di attese legate ad interventi chirurgici. La convenzione infatti prevede lo svolgimento di prestazioni specialistiche di anestesia e rianimazione in coincidenza con le sedute operatorie programmate dall’Asp iblea presso i presidi ospedalieri di Ragusa, Modica e Vittoria per turni di almeno sei ore.

Nei mesi scorsi la direzione strategica, per fare fronte alla carenza di medici anestesisti, aveva disposto anche il rientro fino al 31 dicembre di quest’anno di medici anestesisti in quiescenza al fine di garantire le attività ospedalieri bisognose della presenza di questi specialisti. Provvedimento valido per le necessità riscontrate negli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica.

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