CLAMOROSA MARCIA INDIETRO DEL PRESIDENTE GARAFFA
23 Apr 2016 16:43
“Caro consigliere, ho appena parlato con Padre Distefano e mi ha spiegato che venerdi 29 aprile sarà a Roma a parlare con il direttore nazionale dei Gesuiti. Quest’ultimo minaccia di chiudere la sede di Modica e poter portare con se la delibera di Consiglio, che sancisce l’accordo con il Comune, sarà per Padre Distefano un valore aggiunto per scongiurarne la chiusura. Per cui martedi vi arriverà l’anticipazione del consiglio da martedi giorno 2 maggio a giovedi 28 aprile”. Con questo messaggio il presidente del Consiglio Comunale, Roberto Garaffa, è costretto a tornare sui suoi passi anticipando la seduta del Consiglio. Evidentemente quando siamo usciti dall’aula dopo il suo personale show non avevamo tutti i torti. Evidentemente quando abbiamo parlato di stuzia lo abbiamo fatto con cognizione di causa. Il suo buon senso, sbandierato il giorno dopo, si è rivelato aria fritta. Ma Garaffa continua a mostrarsi inadeguato ad occupare una poltrona così importante. Infatti, essendo già in programma una seduta del Consiglio per martedi 26 aprile la cosa più logica (e più economica) sarebbe stata quella di inserirci il punto dell’università. Ma siccome questo avrebbe significato fare quello che avevamo chiesto noi, Garaffa lo convoca per il 28 aprile, cioè la sera prima della partenza di Padre Distefano per Roma. Con tutti i rischi connessi all’esiguità di tempo. Dobbiamo sperare che ci sia il numero legale e che tutto fili liscio. Dobbiamo sperare che Padre Distefano non prenda il primo aereo per portarsi dietro la delibera protocollata, come legge comanda. Cammineremo sul ciglio del burrone. Perchè correre rischi inutili? Solo per non fare quello che voleva la maggioranza, questo è chiaro. Garaffa si accontenta di giocare con il futuro di tanti ragazzi piuttosto che rinunciare al suo ruolo di prima donna. Questo episodio ha chiarito una volta per tutti chi è il presidente del consiglio comunale. Speriamo che tutto vada come pensiamo e speriamo. Per ogni altra considerazione ci sarà tempo e luogo.