CALOROSO SALUTO DELLA SPECIALE UNITÀ DI ACCOGLIENZA PERMANENTE

La visita del direttore generale alla SUAP, stamattina, è stata caratterizzata da momenti di grande emozione, soprattutto dopo l’intervento della  mamma di Sara, che ha parlato a nome di tutte le famiglie che hanno familiari ricoverati  presso unità speciale.

 “Questa struttura rappresenta, per noi, una realtà straordinaria, perché viviamo, assieme ai nostri cari, una condizione molto difficile. Sin dalla sua apertura, nel 2011, ci ha permesso di avere un forte sostegno per i nostri pazienti.” La sig.ra Gabriella ha poi posto una  serie di richieste che aiuterebbero a gestire ancora meglio  l’assistenza dei ricoverati.

 

La sua testimonianza – ha risposto il direttore generale Aricò –  è stata preziosa ed emozionante, condivido appieno il giudizio che lei da di questa struttura e le posso garantire che la direzione dell’Asp, farà tutto quello di cui dispone per migliorare l’assistenza dei vostri cari. Il lavoro che i volontari fanno, con spirito di grande abnegazione, ma  anche il personale aziendale, è certamente il punto di forza di questa struttura delicata e difficile.  Tutti insieme avete creato un piccolo capolavoro, non solo nel quadro  regionale, ma anche a livello nazionale –ha proseguito il dot. Aricò.  

 

All’incontro, erano presenti quasi tutti i volontari del Centro Risvegli Ibleo, i medici e tutto il personale dell’Azienda Sanitaria in forza nell’unità,.

Il dott. Franco Bitetti ha raccontato la storia della nascita dell’Associazione e la sua evoluzione che ha portato all’apertura della SUAP presso la Residenza Sanitaria Assistita dell’Asp nel 2011.  La struttura sanitaria dedicata, la SUAP appunto, è stata avviata con  6 posti letto, ed ha,   sin dall’inizio funzionato  a pieno regime ( 30 giugno 2011).

Attualmente ospita 9 pazienti.

 

E’ stato consegnato al direttore generale l’elenco dei pazienti allettati. Si è anche parlato delle iniziative che l’Associazione ha realizzato nella formazione, che hanno riscontrato un grande  successo di interesse e partecipazione tra gli addetti ai lavori.

Al direttore generale è stato fatto omaggio della maglietta del Centro Risvegli ibleo, consegnati  dal presidente dell’Associazione, Carmelo Tumino, indossata prontamente da Aricò, un libro sulla storia di Ragusa e  un  quadro realizzato da un paziente affetto da SLA.

Il direttore, accompagnato dal direttore sanitario della RSA, dott. Giovanni Ragusa,  si è subito recato dal sig. Amico, l’artista, per ringraziarlo personalmente.

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