In una Sicilia che ancora fatica a raggiungere gli standard nazionali di qualità sanitaria, l’Ospedale Maggiore di Modica emerge come una delle sei strutture che nel 2025 hanno migliorato in modo sensibile le proprie performance, uscendo dall’elenco delle realtà segnalate per criticità. Lo conferma il Programma Nazionale Esiti (PNE) 2025 dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i […]
Bergamo dona tablet e Pc ai bambini dello Zen di Palermo: “Abbiamo un debito con la città”
01 Mag 2020 09:11
Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha deciso di passare dalle parole ai fatti e di dimostrare, con un gesto concreto, la riconoscenza che sente di avere con Palermo: ha donato, infatti, una serie di tablet e pc per i bambini della scuola “Falcone” del quartiere Zen, in modo che anche loro potranno seguire la didattica a distanza.
Un gesto per dimstrare gratitudine e che vuole ricambiare l’assistenza mostrata dal capoluogo siciliano nei confronti dei pazienti bergamaschi curati in città. “Abbiamo un debito con Palermo – ha ammesso il sindaco Giorgio Gori – I nostri concittadini sono stati accuditi e coccolati, ora vogliamo restituire una disponibilità e una solidarietà che abbiamo ricevuto”.
l’ultimo paziente guarito era arrivato in Sicilia in fin di vita, perchè a Bergamo non c’era più posto. L’uomo è stato dimesso proprio ieri ed è rientrato con un volo militare. Ma non sono stati gli unici pazienti ad essere stati accolti in città. I primi sono stati i 24 turisti bergamaschi in quarantena all’hotel Mercure, compagni di viaggio della prima donna positiva al coronavirus in Sicilia. Durante quei giorni hanno ricevuto molte dimostrazioni di solidarietà e attenzioni, sia da parte dei dipendenti della struttura che dai cittadini.
L’appello per aiutare i bimbi siciliani nella didattica a distanza, al quale hanno risposto molti bergamaschi, è stato lanciato durante la trasmissione ‘Le Iene’.
E’ nato, forse, una sorta di gemellaggio fra due città tanto lontane, quanto vicine in questo difficile momento.
© Riproduzione riservata